Chiassi, canti, sdruccioli e... marmi sudici Firenze dentro le mura Lo stradario di Demetrio Guccerelli

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Autore/i	Massimo Caprini
Editore	Tipografia Coppini	Luogo	Firenze
Anno	2016	Pagine	286
Dimensioni	17x24 (cm)	Illustrazioni	non illustrato - not illustrated
Legatura	bross. ill. a colori - paperback	Conservazione	usato come nuovo - used like new
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	900 (gr)
ISBN	8890776234	EAN-13	9788890776236

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IV edizione gennaio 2016.

Marmi Sudici è un epiteto usata fino dal Seicento per i gradini - di marmo - della chiesa di Santa Maria Novella evidentemente allora troppo sporchi.
Ancora oggi con Marmi Sudici a Firenze si indicano tutte le targhe stradali nel centro della città alle quali non vengono dedicate le opportune manutenzioni ed attenzioni.
Il primo pensiero, però, corre subito alla via dei Marmi Sudici, quel piccolo tratto di strada da Via Ghibellina a Via dell'Agnolo, che nel 1875 cambiò nome in via Michelangelo Buonarroti.
I fiorentini non avevano risparmiato neppure la memoria del grande Michelangelo perchè, vedendo una grande quantità di marmi appartenenti al grande artista, abbandonati con disordine, sporchi e logori a fianco dell Casa Buonarroti, attribuirono, con disprezzo, l'aggettivo "sudicio" che, a Firenze, esprime maggiore condanna che non "sporco".
Muovendo da qui è facile intuire che lo Stradario storico biografico di Demetrio Guicciarelli, oltre a essere una guida ai segreti della "Frenze dentro le mura" è da considerarsi, grazie anche alla vasta e ricca introduzione di Massimo Casprini, un nuovo libro per appassionati di storie, aneddoti e modi di dire fiorentini. (T-CA)