Folon Ala napoleonica Museo Correr di Venezia
Autore/i | AA.VV. | ||
Editore | Biti Edizioni | Luogo | Milano |
Anno | 1985 | Pagine | 70 |
Dimensioni | 24x27 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 700 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Venezia, Museo Correr, Ala napoleonica novembre 1985 - gennaio 1986.
Introduzione di Antonio De Marchi.
Dice Milton Glaser del suo amico Jean-Michel Folon: « Un modo per giudicare la qualità della visione di un artista è quello di considerare a che punto la nostra propria visione può essere cambiata dal suo lavoro». Dobbiamo essere grati a Glaser per questo aforisma foloniano, perché forse pochi artisti contemporanei hanno davvero e così fortemente inciso sulla nostra capacità di visione come ha fatto Folon. Lavorando generalmente per supporti destinati ad un consumo piuttosto largo, com'è d'altronde nella natura stessa del suo mestiere di illustratore, Folon non ha mai rinunciato al gusto di non modulare i modi della sua comunicazione, ma ci ha sempre chiesto di essere noi stessi i coautori del suo lavoro, ponendoci inesorabilmen te il problema della lettura. In tempi di comunicazione istantanea, di grandi strutture informative e formative, Folon ha scelto di leggere la realtà come fosse composta di strati diversi, di foglietti che si possono sfogliare. Per ogni realtà, dunque, non una sola possibilità di interpretazione. Solare ed enigmatico allo stesso tempo, Jean-Michel Folon racconta di incubi urbani, di fughe surrealiste in spazi spesso larghissimi dove si perdono i segni del messaggio. Tutto questo Folon riesce a farlo nonostante il suo mestiere lo porti inevitabilmente ad essere prima di tutto un comunicatore per conto di altri un traduttore più che un interprete. Eppure, nel gioco delle figurazioni Folon riesce sempre ad inserire il dubbio sottile della trasfigurazione, l'elemento di minuscola devianza che lascia la porta aperta alla sua e alla nostra fantasia in cerca di libertà.
Mario Rigo
Assessore alla Cultura
Note alle condizioni del volume
Usato ottime condizioni lievi segni di uso e del tempo, leggere abrasioni agli angoli. (T-CA)
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