Gioielli d'Asia Anelli, bracciali, collane, orecchini, cinture, ornamenti del corpo etnici della collezione Ghysels
Autore/i | Geoffroy-Schneiter Bérénice | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 312 |
Dimensioni | 24X28 (cm) | Illustrazioni | 261 ill. a colori n.t. |
Legatura | cart. edit. ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 1800 (gr) | |
ISBN | 8857211703 | EAN-13 | 9788857211701 |
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Fotografie di Mauro Magliani.
Cristallizzazione di superstizioni e credenze, simbolo di prestigio o di gloria,
ovvero strumento al servizio della seduzione, il gioiello non rappresenta, in
fondo, la summa ideale di ogni civiltà? Ma non solo.
Il monile è anche
quello straordinario laboratorio sperimentale di cui gli artisti si servono per reinventare il mondo e, che sia d’oro o d’argento, di
piume o di madreperla, di crini, osso o pietre preziose, rappresenta il
depositario della memoria collettiva dei popoli, i cui riti svaniscono più
velocemente rispetto alle forme e alle decorazioni.
Vi è poi un istinto radicato nel corpo e nello spirito di ogni essere umano al
di là della casualità della Storia e dei capricci delle mode: quello della
ricerca di protezione, unito al desiderio di superare i limiti della condizione
umana. Di qui ornamenti creati allo scopo di attirare gli spiriti del bene, o
con finalità taumaturgiche, o pensati per sedurre uomini e divinità, ma anche
gioielli da acquistare o rivendere in funzione di fortune accumulate e
perse.
Bérénice Geoffroy-Schneiter, storica dell’arte, è autrice di
numerose pubblicazioni dedicate alle arti primitive e alla gioielleria.
Giornalista specializzata in archeologia ed etnologia, collabora con numerose
riviste d’arte ed è caporedattore dell’edizione europea della rivista “Tribal
Art”. È stata co-commissario della mostra “Voyage dans ma tête, la collection de
coiffes ethniques d’Antoine de Galbert” (Viaggio nella mia testa, la collezione
di copricapo etnici di Antoine de Galbert) che si è tenuta nel 2010 alla Maison
Rouge, a Parigi.
Mauro Magliani è uno dei più famosi fotografi d’arte in
Italia. Con l’aiuto della moglie, Barbara Piovan, collabora dal 1986 con le più
quotate case editrici europee. (L.C.)
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