Gioielli di scena attraverso la carriera di quattro celebri soprani del Novecento
Autore/i | Stefano Papi | ||
Editore | Electa | Luogo | Milano |
Anno | 2003 | Pagine | 200 |
Dimensioni | 22x30 (cm) | Illustrazioni | 60 ill. b/n e 120 a colori |
Legatura | t. tl. edit. sovracc. ill. | Conservazione | buona |
Lingua | italiano | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8837024398 | EAN-13 | 9788837024390 |
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(Fotografia Moda Spettacolo).
Prefazione di Pier Luigi Pizzi.
E' il 1865: in corso Monforte a Milano, Napoleone Corbella fonda la prima fabbrica italiana di gioielli e armi per il teatro. Siamo nei primi anni del Novecento, un periodo fertile per le nuove opere del melodramma italia. Questo volume offre uno straordinario e inedito spaccato della storia del gioiello di scena e del melodramma.
Diademi, orecchini e collane disegnati e prodotti per la scena di importanti opere liriche e indossati da alcuni dei più famosi soprani del novecento, Margherita Carosio, Rosanna Carteri, Antonietta Stella, e Renata Tebaldi a ciascuna della quali è dedicato un capitolo. Disegni, riproduzioni a colori, fotografie d'epoca, una narrazione storica e curiosa; tutto il materiale riprodotto nel volume è frutto di una importante ricerca svolta dall'autore, Stefano Papi, storico del gioiello di fama internazionale, Senior Director e Senior Specialist per l'Europa del Dipartimento Gioielli della Casa d'aste Sotheby's. Dietro ad ogni singolo pezzo nato dal connubio tra le "fabbriche", gli sceneggiatori e i costumisti dei più importanti teatri lirici italiani, c'erano ore e ore di duro lavoro, di ricerca dei materiali più indicati, di tecniche e trattamenti per riprodurre gioielli che la che la luce del palcoscenico avrebbe esaltato, rendendoli meravigliosi e magici. I gioielli di scena, spesso impropriamente chiamati bigiotteria, hanno oggi un'importanza che li colloca nell'ambito delle Arti Decorative del XX secolo.
Sovraccoperta leggermente sgualcita.(T-CA)
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