Gioielli Fantasia Costume Jewelry Patrizia Sandretto Re Rebaudengo's collection
Autore/i | a cura di Cesare Cunaccia, Enrica Pagella, Erika Zacchello | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2010 | Pagine | 360 |
Dimensioni | 24x23 (cm) | Illustrazioni | 350 ill. a colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English Text | Peso | 1700 (gr) |
ISBN | 883661888X | EAN-13 | 9788836618880 |
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Torino, Palazzo Madama, 23 novembre 2010 - 23 gennaio 2011.
Protagonisti di questo volume sono cinquecento oggetti di costume jewelry prodotti negli Stati Uniti dal 1930 a oggi e appartenenti alla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Collane, bracciali, spille e orecchini realizzati con materiali non preziosi, leghe metalliche e cristalli colorati, talvolta ispirati agli stili e alle forme dei gioielli tradizionali, più spesso portatori di nuove e inedite iconografie.
La flora fantastica di dimensioni miniaturizzate, gli animali dal corpo in lucite delle spille jelly belly, i bijoux patriottici, fino al contemporaneo: le palme, i messicani al sole, l'etnografia, le maschere, le ballerine, gli alberi di Natale. E poi i monili sfarzosi disegnati per il cinema e quelli creati tra gli anni sessanta e 2000, ormai oggetti di design.
Il catalogo illustra la storia e il contesto sociale che fa da sfondo allo sviluppo della costume jewelry a partire dalla Grande Depressione americana, quando, con la scomparsa dei prodotti di lusso - causata dalle ristrettezze economiche e dai vincoli commerciali - la sperimentazione con materiali non preziosi diventa l'unica via di sopravvivenza per i gioiellieri. Nonostante l'utilizzo di pietre e leghe di modesta qualità - ma anche di materiali che sanno di modernità, come la gomma vulcanizzata, la celluloide, la bachelite, il plexiglas e l'acrilico - le forme meravigliose e anticipatrici di tante tendenze di questi gioielli testimoniano le straordinarie capacità creative dei designer dell'epoca.
Il volume, dal ricco apparato illustrativo, accoglie i testi di Enrica Pagella, direttore di Palazzo Madama, Cesare Cunaccia, critico e giornalista, ed Erika Zacchello, collezionista ed è completato da brevi schede tecniche e apparati bibliografici. (T-CA)
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