Giotto La Cappella Peruzzi
Autore/i | Leonetto Tintori, Eve Borsook | ||
Editore | Fratelli Pozzo | Luogo | Torino |
Anno | 1965 | Pagine | 210 |
Dimensioni | 25x31 (cm) | Illustrazioni | 112 ill.b/n e tavv. applicate a colori - colors and b/w ills |
Legatura | t. tl. edit. sovracc. ill. e cofanetto - hardcover with slipcase | Conservazione | Usato ottime condizioni |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1900 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
esaurito presso l'editore
(Collezione diretta da Ezio Gribaudo).
Prefazione di Ugo Procacci
Fotografie di Nadir Tronci.
I dipinti murali della Cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze costituiscono l'ultima opera di Giotto che ci sia pervenuta. In essi furono attuate innovazioni espressive e formali che segnarono una svolta fondamentale dal Medioevo al Rinascimento.
Lo schema complessivo fu ideato da Giotto in un tempo in cui, pittore alla corte angioina di Napoli, egli era al culmine della sua vita di artista. Il loro valore altissimo, immediatamente riconosciuto, fece sì che generazioni di pittori toscani videro in essi dei modelli "classici", e come tali essi vennero copiati e studiati da artisti quali i Lorenzetti, Andrea Pisano, Masaccio e Michelangelo.
Fino a poco tempo fa, questo complesso di dipinti era nascosto sotto una coltre di ridipinture che si erano sovrapposte nel corso di cinque secoli. Questo libro vuole descrivere tanto la storia della cappella e delle circostanze che portarono alla scelta dell'argomento e della commissione, quanto la tecnica originariamente seguita nella sua messa in opera. La seconda parte di esso è dedicata all'esposizione dei metodi adottati da Leonetto Tintori nella sua opera di restauro. Mancanza alla sovraccoperta.
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