Giulio Cesare Vinzio pittore del vero tra Toscana e Valsesia
Autore/i | a cura di Cristina Trapella | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 120 |
Dimensioni | 23X28 (cm) | Illustrazioni | 57 ill. a colori e 12 b/n n.t. |
Legatura | brossura con alette | Conservazione | |
Lingua | Peso | 900 (gr) | |
ISBN | 8836620744 | EAN-13 | 9788836620746 |
esaurito presso l'editore
Grignasco, Palazzo delle Scuole, 21 maggio - 24 luglio 2011.
Il volume è dedicato a Giulio Cesare Vinzio (1881-1940) pittore di origine livornese ma profondamente legato al territorio della Valsesia e, in particolare, a Grugliasco, da dove proveniva la sua famiglia e dove ha vissuto parte della sua vita. L’artista crebbe nell’ambito dei post-macchiaioli seguendo gli insegnamenti di Giovanni Fattori e, con lo stile energico ed essenziale che caratterizza la sua pittura, rappresenta il “vero” che scopre negli aspetti umili della vita quotidiana, fra animali e paesaggi di campagna.
Il volume rende omaggio dunque a questo artista che seppe affermarsi con successo nel panorama nazionale. Il catalogo delle opere, suddivise per tema, è introdotto dai testi critici della curatrice ed è completato da una serie di apparati, che accolgono le lettere, una breve antologia critica e note biobibliografiche. (T-CA)
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