Gli squadristi
Autore/i | Manlio Cancogni | ||
Editore | Longanesi & C. | Luogo | Milano |
Anno | 1980 | Pagine | 188 |
Dimensioni | 12x20 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(Piccola biblioteca Longanesi & C. 27).
Prima edizione 1980.
Sessant'anni fa lo Stato italiano, dal suo re, Vittorio Emanuele III all'ultimo dei suoi marescialli dei carabinieri, crollò sotto la pressione del fascismo.
Sessant'anni fa gli italiani, della piccola e della media borghesia, rinunciando alle loro libere istituzioni in cambio di una generica promessa di ordine e di tranquillità, si arresero a Mussolini e ai suoi squadristi.
Gli eroi di questo libro sono gli squadristi, cioè i pistoleros in camicia nera che sessant'anni fa terrorizzarono i paesi di mezza Italia, dalla pianura padana alle Puglie, finché il loro capo, Benito Mussolini, non diventò il primo ministro di sua Maestà il Re. Uccisioni, ferimenti, incendi, saccheggi, fughe, sparatorie, assalti si succedono in queste pagine al ritmo incalzante di un western che ha per teatro luoghi abitualmente tranquilli e familiari, dove gli sceriffi, gli uomini della legge, proteggono gli assassini invece delle loro vittime. Il carosello, ora tragico, ora comico, si conclude con la tragicommedia della Marcia su Roma, un episodio ancora poco conosciuto nella sua effettiva realtà, e con la nascita del regime, durante il quale gli eroi dalla pistola facile, incapaci di adattarsi a una vita "normale", diventeranno dei disoccupati o dei delinquenti comuni.
Usato ottime condizioni, lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)
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