Gregorio Preti da Taverna a Roma 1603 - 1672
Autore/i | a cura di Carlo Carlino | ||
Editore | Iiriti Editore | Luogo | Reggio Calabria |
Anno | 2003 | Pagine | 222 |
Dimensioni | 23X28 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n e colori n.t. |
Legatura | bross. ill. con alette | Conservazione | |
Lingua | Peso | 1100 (gr) | |
ISBN | 8887935548 | EAN-13 | 9788879355476 |
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Un pittore riscoperto e l'ambiente artistico della Presila tra '500 e '700.
(Arte e Architettura. 1.).
saggi di Sivigliano Alloisi, Carlo Carlino, Sandro Corradini, Natalia Gozzano, Giorgio Leone, Maurizio Marini.
Un libro importante, che chiarisce molte vicende ancora non perfettamente indagate, oltre alla collaborazione con il fratello più celebre, e focalizza compiutamente la personalità di Gregorio pittore di 'buon nome', dallo svolgimento tra gli iniziali esiti di una eclettica pittura che si muove nell'ambito del tardo Manierismo napoletano e il classicismo romano del Domenichino e l'insegnamento del Lanfranco, e il suo ruolo di 'capobottega' che facilitò al fratello i rapporti con i Rospigliosi, i Borghese, i Panphilij, e che dopo l'iniziale collaborazione con Mattia, concretizzatasi in diverse tele e negli affreschi di San Carlo ai Catinari a Roma, meditò una pittura di eloquio più convenzionale, ma tuttavia incisiva, di tipo più storicistico e rievocativo non scossa dalle istanze del Barocco.
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