Favole e magie I Guidobono pittori del Barocco
Autore/i | AA.VV. | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2012 | Pagine | 128 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | 100 ill. a colori - 100 color ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 700 (gr) |
ISBN | 8836623956 | EAN-13 | 9788836623952 |
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Torino, Palazzo Madama, 29 maggio - 2 settembre 2012.
Contributi in catalogo di: Clelia Arnaldi di Balme, Piero Boccardo, Cecilia Chilosi, Mary Newcome Schleier, Enrica Pagella, Gelsomina Spione.
Schede di: Clelia Arnaldi di Balme, Alessandra Cabella, Ursula Esposito, Luca Leoncini, Simone Mattiello, Mary Newcome Schleier, Daniele Sanguineti, Giulio Sommariva, Gelsomina Spione, Valentina Vico.
Ai fratelli Bartolomeo e Domenico Guidobono, attivi tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento in Liguria e in Piemonte, è dedicato questo volume, che offre una retrospettiva completa e aggiornata sulla loro carriera di pittori, costellata di successi in vita, ma poco considerata dalla critica nei secoli successivi. I due fratelli, originari di Savona, hanno lasciato il segno della loro ispirazione più alta nei soffitti di Palazzo Madama a Torino, ma si deve a loro anche una vasta produzione di quadri da cavalletto, ora in gran parte dispersa in musei e collezioni private d’Europa e d’America. Giunti a Torino a seguito del padre – pittore e ceramista stipendiato da Vittorio Amedeo II –, introducono in Piemonte i caratteri leggeri e festosi della grande decorazione barocca genovese, che trae i suoi spunti dall’osservazione della natura e dallo studio degli effetti della luce. Favole mitologiche, storie bibliche e soggetti sacri, nature morte e scene di magia si accompagnano alla descrizione precisa di fiori, frutti, uccelli, animali, oggetti e brani di natura morta, con esiti di raffinata leggerezza e talvolta di seducente mistero. Il volume, che nel ricostruire la loro attività permette di fare il punto sulla fortuna critica e sugli studi svolti intorno ai due pittori, presenta, accanto alle opere dei Guidobono, anche quelle di altri artisti che rappresentarono un punto di riferimento per la loro formazione, come Domenico Piola, Gregorio De Ferrari e Daniel Seyter. Il volume è completato da una bibliografia. (T-CA)
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