Igor Mitoraj
Autore/i | A cura di Rudy Chiappini | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2002 | Pagine | 136 |
Dimensioni | 25X28 (cm) | Illustrazioni | 35 ill. a colori e 7 b/n |
Legatura | bross. ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 1100 (gr) | |
ISBN | 8884912938 | EAN-13 | 9788884912930 |
momentaneamente non disponibile
Edizione trilingue (italiano-tedesco-inglese).
Catalogo mostra Lugano 2002.
Il volume presenta una ventina di sculture monumentali dell’artista contemporaneo Igor Mitoraj (1944) esposte in occasione della mostra nel centro cittadino di Lugano. Le sculture comprendono i celebri bronzi monumentali, dallo straordinario fascino, che vertono principalmente sul mistero dell’antico, sul costante rimando alla statuaria classica, sulla fedeltà agli ideali di cui l’arte scultorea antica era permeata.
Temi prediletti dell’artista sono il torso maschile, la testa eroica, il Centauro, le figure di Venere, Icaro, Eros, in un’interpretazione complessa che rivela anche l’inevitabile incontro con la modernità. Nel suo concetto di pars pro toto, Mitoraj attua una simulazione dell’idea di “reperto”: quasi nessuna delle sue opere, infatti, presenta una forma intatta; al contrario, egli restituisce un’immagine classica frammentata e allusiva, ironicamente moderna e attuale attraverso la rimozione di elementi e parti importanti dell’insieme. Opere “mutilate”, attraversate da vuoti e pause improvvise che stimolano all’immaginazione il completamento delle parti mancanti; figure dell’assenza all’interno di un recupero classico nella modernità, nonché allegorie della fragilità umana.
Potrebbero interessarti anche...