Il meccanismo del pensiero Critica polemica autobiografia 1911-1943
Autore/i | Giorgio De Chirico | ||
Editore | Giulio Einaudi Editore | Luogo | Torino |
Anno | 1985 | Pagine | 504 |
Dimensioni | 16x22 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | cart. edit. con sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8806578103 | EAN-13 | 9788806578107 |
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(Saggi 675).
Prima edizione 1985.
a cura di Maurizio Fagiolo.
Che accanto a De Chirico pittore, la cui celebrazione e il cui approfondimento è di data recente, ci fosse un De Chirico scrittore non erano mancate le occasioni per accorgersene. Ma sempre a frammenti, per citazioni o riferimenti che nascondevano di quale mole e di quale entità ne fosse la produzione e, ancor piú, di quale qualità.
Poesie e prose liriche, testi di poetica e di polemica, annotazioni di margine a miti o a figurazioni che sono del suo lavoro di pittura, presentazioni di artisti riflessioni, compongono un insieme unic nella vicenda dell'arte del nostro secolo: e solo ora, di fronte a questo volume che sistematicamente li raccoglie, è dato rendersene conto. Unico per qualità di scrittura, intanto. Perché anche nei momenti in cui De Chirico è piú impegnato ad aftermare principì e a proclamare quanto per lui è incontrovertibile, e degno della massima attenzione, non manca quel tanto di ironia o di disincanto o di lieve divagazione che ne allontana concetti e parole in un alone sfumato, di chi sa che l'arte sta nel rivelare ma anche nell'alludere, nel nascondere l'intensità piú partecipata, il senso della conquista o il punto di arrivo. Perché il metodo di lavoro di De Chirico è che tutto è scatto d'avvio, inizio di un'avventura, incontro con altre dimensioni e con luoghi analoghi. Cosí, leggere queste pagine a margine dell'attività pittorica di De Chirico non è incongruo, ma non perché qui vi sia il segreto, e quindi la chiave di lettura, di ciò che accade in pittura, o viceversa, ma perché lo spazio si amplia, le indicazioni si complicano, la mappa poetica si moltiplica. E questo vale anche per le pagine di poetica o per le polemi che sul moderno o sul contemporaneo: l'angolo di percezione da cui De Chirico si muove è cosí forzato, è tanto polemicamente esagerato da suggerire che quella stretta didattica o polemica è solo il risvolto di ben altri discorsi o fantasie, e sono quelle da catturare e da raggiungere.
Il volume documenta trent'anni di attività: i manoscritti della Parigi anni dieci in cui De Chirico espone l'abbozzo di una poetica che gli sarà a lungo cara (la metafisica), le poesie dei mesi passati a Ferrara, la intensa attività su riviste e giornali per chiamare a raccolta intorno ad una pittura nuova che sappia farsi interprete delle piú profonde ragioni del presente senza farsi coinvolgere in una pittura a getto immediato e a pronto effetto, i rapporti con i surrealisti parigini, gli incontri, le considerazioni sulla vita contemporanea.
Note alle condizioni del volume
Usato ottime condizioni, interno ottimo, sovraccoperta con piccoli strappettie e dorso scolorito dall'esposizione alla luce. (T-CA)
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