Il mito d'Europa Radici antiche per nuovi simboli
Autore/i | Luisa Passerini | ||
Editore | Gruppo Editoriale Giunti | Luogo | Firenze |
Anno | 2002 | Pagine | 192 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - color and b/w ills |
Legatura | brossura | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 800 (gr) |
ISBN | 8809024680 | EAN-13 | 9788809024687 |
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Il mito di Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus sotto le sembianze di toro e trasportata fino a Creta, è stato interpretato nel corso dei secoli in chiave antropologica, letteraria, artistica, psicoanalitica e religiosa. Vi si è voluto leggere il passaggio da società matrilineari a forme di patriarcato, così come la storia dei movimenti di migrazione dall'Asia Minore alla Grecia. Nel XX secolo il mito si è caricato di diversi significati politici, dalla lotta dell'Europa contro il nazismo, all'emancipazione delle donne europee, significati che hanno trovato massima espressione in celebri opere di pittori e scultori, quali Picasso, Matisse, Masson, Dalì, Ernst, Klee, Pollock. Molto rilevante diventa nelle rappresentazioni più recenti, il terzo protagonista della storia, oltre alla donna e al toro: il mare e in particolare il Mediterraneo, che assume nuovi significati, fra cui non ultimo il richiamo a un'Europa mediterranea, aperta verso l'Africa e verso l'Asia. Queste molteplici chiavi di lettura permettono all'autrice di elaborare una prospettiva aperta, che fa tesoro della ricchezza simbolica presente nel mito di Europa e del toro attraverso quasi tre millenni di storia. L'eredità culturale del continente europeo viene rivisitata in modo critico evidenziando i caratteri multiculturali e le connessioni fra le diverse tradizioni. (T-CA)
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