La chiesa del Carmine a Sciacca Dalla fabbrica tardogotica al progetto di Andrea Gigante
Autore/i | Monica Craparo | ||
Editore | Edizioni Caracol | Luogo | Palermo |
Anno | 2007 | Pagine | 104 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8889440163 | EAN-13 | 9788889440162 |
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(Frammenti di storia e architettura 5).
La chiesa di SS. Maria dell’Annunziata, detta comunemente del Carmine, riveste un ruolo centrale per la città di Sciacca.
Le complesse vicende costruttive, relative in particolare al periodo compreso tra XVI e XVIII secolo, sono alla base di questo volume. L’obiettivo non è solo raccontare cronologicamente le attività costruttive intraprese dai carmelitani sulla loro chiesa ma anche indagare temi più ampi, come il ruolo assunto dall’architetto trapanese Andrea Gigante, a cui si attribuisce la paternità del progetto di restauro della fabbrica e che si può considerare protagonista di un periodo particolare per la cultura architettonica siciliana, quello tra tardo-barocco e neoclassicismo, a cavallo tra la prima e la seconda metà del Settecento.
Affrontare, dunque, la storia della chiesa del Carmine significa porre un tassello significativo per documentare la più generale storia della città di Sciacca, confermandone il ruolo centrale nel panorama siciliano e facendola a pieno titolo rientrare nell’orbita di influenza di città come Palermo e Trapani. (T-CA)
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