La danza delle Avanguardie Dipinti, scene e costumi, da Degas a Picasso, da Matisse a Keith Haring
Autore/i | a cura di Belli Gabriella, Guzzo Vaccarino Elisa | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2005 | Pagine | 664 |
Dimensioni | 24X29 (cm) | Illustrazioni | 800 ill. colori e 142 ill. b/n n.t. |
Legatura | cart. editoriale ill. colori | Conservazione | |
Lingua | Peso | 3600 (gr) | |
ISBN | 8876245464 | EAN-13 | 9788876245466 |
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Rovereto, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto 17 dicembre 2005 - 7 maggio 2006
La nascita della danza come espressione artistica d'avanguardia e le sue relazioni con le arti visive del '900 nel catalogo della nuova mostra del Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Oltre mille opere tra dipinti, sculture, abiti di scena, scenografie, disegni, fotografie raccontano i magici e straordinari intrecci tra la danza e l'arte in un percorso che dai capolavori del primo Novecento giunge fino alle ultime tendenze dell'arte contemporanea.
Partendo dagli artisti che hanno raccontato il teatro, come Edgar Degas e Henri Toulouse-Lautrec, La Danza delle Avanguardie presenta i lavori di Matisse, Gontcharova, Balla e Depero per i Ballets Russes di Sergej Diaghilev, i progetti degli anni Venti di Giorgio de Chirico e Fernand Léger per i Ballets Suédois, e quelli che Alexandra Exter, Kasimir Malevich e El Lissizky realizzano per i teatri in Russia. Tra i punti salienti dell'esposizione, le scenografie e i costumi di Pablo Picasso, e le rivoluzionarie invenzioni delle avanguardie, come i lavori che Fernand Léger realizzò per La Création du monde.
Si giunge poi alle creazioni degli anni Trenta di Joan Miró per Serge Lifar, alle innovazioni teatrali di Isamu Noguchi per Martha Graham nei Quaranta, fino alle sperimentazioni di Robert Rauschenberg per Merce Cunningham, di Keith Haring per diverse compagnie americane, per finire con quelli di David Salle e Jeff Koons per Karole Armitage, di Giulio Paolini per Davide Bombana, di Grazia Toderi per Virgilio Sieni, e di Jan Fabre, artista e contemporaneamente coreografo.
Curato da Gabriella Belli e Elisa Guzzo Vaccarino, il volume intende evidenziare i grandi cambiamenti avvenuti nel teatro e nella ricerca artistica nel corso di oltre un secolo; i più importanti artisti dell'epoca si trasformano nei coreografi e scenografi più innovativi, trasferendo sul palcoscenico le nuove valenze creative. Per il teatro, la collaborazione con le sperimentazioni delle avanguardie storiche è stata importante e feconda; il rapporto tra le arti visive e plastiche da un lato e il balletto dall'altro, si è svolto su un doppio binario espressivo: pittori, stilisti, architetti sono intervenuti direttamente all'interno della rappresentazione scenica.
Il tema delle relazioni tra il teatro di danza da un lato e le avanguardie artistiche novecentesche dall'altro viene affrontato dai contributi di Gabriella Belli, Elisa Guzzo Vaccarino, Serge Lemoine, Marianne Le Pommeré, Erik Näslund, Giovanni Lista, Nicoletta Misler, John E. Bowlt, Evgenija Petrova, Giorgio Verzotti, Franca Sozzani, Darrell Wilkins, E. Iljuchina, Vittoria Crespi Morbio, Leonetta Bentivoglio, Gabriella Di Milia, Elena Gigli e Raman Schlemmer, seguiti dal catalogo delle opere e dalle biografie degli artisti. (T-CA)
Curato da Gabriella Belli e Elisa Guzzo Vaccarino, il volume intende evidenziare i grandi cambiamenti avvenuti nel teatro e nella ricerca artistica nel corso di oltre un secolo; i più importanti artisti dell'epoca si trasformano nei coreografi e scenografi più innovativi, trasferendo sul palcoscenico le nuove valenze creative. Per il teatro, la collaborazione con le sperimentazioni delle avanguardie storiche è stata importante e feconda; il rapporto tra le arti visive e plastiche da un lato e il balletto dall'altro, si è svolto su un doppio binario espressivo: pittori, stilisti, architetti sono intervenuti direttamente all'interno della rappresentazione scenica.
Il tema delle relazioni tra il teatro di danza da un lato e le avanguardie artistiche novecentesche dall'altro viene affrontato dai contributi di Gabriella Belli, Elisa Guzzo Vaccarino, Serge Lemoine, Marianne Le Pommeré, Erik Näslund, Giovanni Lista, Nicoletta Misler, John E. Bowlt, Evgenija Petrova, Giorgio Verzotti, Franca Sozzani, Darrell Wilkins, E. Iljuchina, Vittoria Crespi Morbio, Leonetta Bentivoglio, Gabriella Di Milia, Elena Gigli e Raman Schlemmer, seguiti dal catalogo delle opere e dalle biografie degli artisti. (T-CA)
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