La particella di Dio se l'universo è la domanda, qual è la risposta?
Autore/i | Leon M. Lederman, Dick Teresi | ||
Editore | Club degli Editori | Luogo | Milano |
Anno | 1996 | Pagine | 474 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | cart. edit. con sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket | Conservazione | usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 800 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Traduzione di Alberto Artosi e Marcello D’Agostino.
Nel V secolo a. C., Democrito di Abdera ipotizzò che la materia sia costituita da particelle invisibili e indivisibili, alle quali attribuì il nome di «atomi». Partendo da tale intuizione, il premio Nobel per la Fisica Leon Lederman, in un’epoca in cui dagli ambienti scientifici quasi ogni giorno giunge l’annuncio di scoperte riguardo alla struttura della materia, ripercorre l’affascinante storia di ricerche, esperimenti e studi svolti dall’uomo per rispondere all’antichissima e ardua domanda: «Di che cosa è fatto il mondo?». Secolo dopo secolo, egli ci permette di cogliere lo sforzo comune dell’umanità nel tentativo di individuare e descrivere l’atomo teorizzato da Democrito, uno sforzo coronato da successi sempre parziali, provvisori, inevitabilmente limitati, a fronte dei continui progressi scientifici e tecnologici. Galileo, Newton, Faraday, Rutherford, Einstein sono soltanto alcuni dei numerosi protagonisti di tale appassionante avventura, presentati come veri e propri detective alla ricerca di indizi che svelino il segreto ultimo dell’Universo. Illustrando ogni tappa di questo viaggio in una prosa chiara e accattivante, non di rado venata da un originale umorismo, Lederman ci conduce fino all’ultimo cinquantennio, in cui lo studio del mondo subatomico ha conosciuto uno sviluppo straordinario grazie alla creazione della più complessa apparecchiatura sperimentale mai realizzata: l’acceleratore di particelle. L’autore ce ne spiega il funzionamento in modo estremamente semplice, con la metafora di un affilatissimo coltello che seziona la materia fino a separarne gli elementi costitutivi (leptoni, mesoni, quark ecc.). E, infine, immagina la possibilità di metterne a punto un nuovo, potentissimo modello in grado di fornirci la risposta definitiva sull’argomento, di farci scoprire appunto La particella di Dio.
Note alle condizioni del volume
Usato come nuovo, lievi segni di scaffale alla sovraccoperta. (T.CA)
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