La Via Romea Imperiale Mantova, Modena, Pistoia sulla strada dei sovrani germanici
Autore/i | Jacopo Cassigoli, Gabriele Farinelli | ||
Editore | Settegiorni Editore | Luogo | Pistoia |
Anno | 2015 | Pagine | 413 |
Dimensioni | 22x27 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1900 (gr) |
ISBN | 8897848362 | EAN-13 | 9788897848363 |
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Con questo volume gli autori si prefiggono di far conoscere a un pubblico ampio e non specialistico l'evoluzione, tra storia, arte e identità, della cosiddetta Via Romea Imperiale, un tracciato meno noto della ben più celebre e talvolta inflazionata Via Francigena, ma anch'esso meritevole di un'adeguata attenzione e valorizzazione. Con questo nome i due ricercatori hanno inteso definire e racchiudere gli esiti di un lavoro di documentazione storica, geografica e artistica dedicata a una specifica direttrice viaria del Medioevo, che riprendendo alcuni tratti della precedente rete stradale romana, fin dall'epoca carolingia e ottoniana costituì la via più breve e sicura per collegare le città del Sacro Romano Impero all'Urbe. Essa rappresentò per alcuni secoli un efficace sistema di collegamento tra il cuore germanico dell'Europa e Roma, sede del papato e centro della Cristianità occidentale, favorendo la circolazione di uomini, merci e idee e agevolando i sempre più frequenti viaggi di mercanti, pellegrini, ambasciatori e uomini di cultura.
Nel suo percorso in territorio italiano, prima di congiungersi all'itinerario della Francigena presso Fucecchio, la Via Romea Imperiale era imperniata sui rilevanti centri economici di Mantova, Modena e Pistoia, tre città assai vivaci dal punto di vista artistico e culturale, che trassero sicuramente benefici economici dai transiti lungo tale direttrice. Data la sua centralità, può essere addirittura considerata come una tra le rotte commerciali più significative del Medioevo, assai battuta dai mercanti italiani, tedeschi e francesi per gli scambi tra le città dell'area toscana e padana e quelle della regione delle Fiandre e della Champagne.
Grazie a questo libro sarà inoltre possibile compiere un viaggio alla scoperta di pievi, ponti, monasteri, rocche e castelli, testimonianze storiche e artistiche di quel periodo disseminate lungo il tracciato. Un invito a guardare il nostro territorio con maggiore consapevolezza, riscoprendo e tutelando le sue straordinarie ricchezze, e a pianificare escursioni di tipo culturale e paesaggistico, sulle orme degli antichi mercanti e pellegrini. (T-CA)
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