La virtù figurata Eroi ed eroine dell'antichità classica nell'arte senese tra Medioevo e Rinascimento
Autore/i | Marilena Caciorgna Roberto Guerrini | ||
Editore | Protagon Editori Toscani | Luogo | Siena |
Anno | 2003 | Pagine | 422 |
Dimensioni | 25x30 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Usato accettabile - Used Acceptable |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 2700 (gr) |
ISBN | 8880241176 | EAN-13 | 9788880241171 |
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(Itienerari e Proposte 3).
Il volume è dedicato ai personaggi dell’antichità raffigurati nell’arte senese e mette a disposizione degli specialisti e del pubblico più vasto un materiale ricco ed articolato, per la prima volta raccolto in modo sistematico. Il risultato di questa indagine costituisce un repertorio per più versi assolutamente nuovo, che mette a disposizione di varie istanze disciplinari, tradizione classica, arte, letteratura, archeologia, storia, una serie vastissima di soggetti presenti nei cicli figurativi, dal Medioevo al Rinascimento maturo. Traspare l’inesausta vitalità dei modelli antichi in un ambito fino ad oggi inesplorato con una ricchezza di proposte e di temi tali da suscitare un senso di ammirazione e di meraviglia insieme per una cultura come quella senese nel periodo del suo maggiore splendore. Il repertorio, ispirato al rigore filologico e, allo stesso tempo, aperto alle prospettive più moderne della ricerca, illustra l’ininterrotta presenza degli autori classici attraverso uno studio specifico delle fonti antiche, medievali ed umanistiche, insieme con uno scavo ampiamente innovativo di larghi settori della letteratura senese, in latino ed in volgare.
Il volume è dedicato ai personaggi dell’antichità raffigurati nell’arte senese e mette a disposizione degli specialisti e del pubblico più vasto un materiale ricco ed articolato, per la prima volta raccolto in modo sistematico. Il risultato di questa indagine costituisce un repertorio per più versi assolutamente nuovo, che mette a disposizione di varie istanze disciplinari, tradizione classica, arte, letteratura, archeologia, storia, una serie vastissima di soggetti presenti nei cicli figurativi, dal Medioevo al Rinascimento maturo. Traspare l’inesausta vitalità dei modelli antichi in un ambito fino ad oggi inesplorato con una ricchezza di proposte e di temi tali da suscitare un senso di ammirazione e di meraviglia insieme per una cultura come quella senese nel periodo del suo maggiore splendore. Il repertorio, ispirato al rigore filologico e, allo stesso tempo, aperto alle prospettive più moderne della ricerca, illustra l’ininterrotta presenza degli autori classici attraverso uno studio specifico delle fonti antiche, medievali ed umanistiche, insieme con uno scavo ampiamente innovativo di larghi settori della letteratura senese, in latino ed in volgare.
In questa prospettiva sono stati schedati un numero impressionante di personaggi ed episodi rappresentati nella pittura murale di palazzi pubblici o privati, come nei dipinti rivolti alla decorazione degli arredi (cassoni, spalliere, lettucci, ecc.). L’analisi si è estesa contestualmente alla scultura con riferimento ai grandi monumenti della città, ma anche alle cosiddette arti minori quali le tarsie lignee e marmoree.
Il campo della ricerca riguarda artisti di origine senese e non senese, legati a committenze pubbliche e private, operanti in ambito cittadino, nel territorio dell’antica Repubblica ed al di fuori dei suoi confini. Emerge da questo punto di vista la straordinaria diffusione dell’arte senese che ha lasciato tracce profonde e altissime della sua presenza, che in vari periodi estende il suo raggio di azione ai luoghi deputati del potere politico e religioso, come a diversi centri minori della Penisola.
I temi presi in esame si rapportano in primo luogo a figure della storia antica, con particolare riguardo al mondo romano, ma non solo ad esso. Quasi sempre gli eroi e le eroine del mondo classico esprimono una valenza simbolica esplicitamente dichiarata dalla presenza di allegorie e virtù o suggerita dall’impiego di determinate fonti e dalla tradizione iconografica. Ogni personaggio, allora, viene presentato sotto questa ottica risultante da uno studio puntuale degli elementi filologici connessi con la ricezione dell’antico. Il libro dunque non vuole essere uno studio sincronico e diacronico delle virtù effigiate, ma piuttosto una rassegna dei personaggi dell’antichità intesi come exempla virtutis, modelli di virtù, offerti all’imitazione dei magistrati e dell’intera cittadinanza, alla meditazione e all’emulazione del committente privato.
Naturalmente tutta questa materia, in buona parte ancora poco conosciuta, assume un forte significato di attualizzazione politica, civile e sociale. La ricerca effettuata permette di raccordare figure antiche, moduli ideologici e morali in un rapporto di grande suggestione tale da illuminare, al di là delle contingenze storiche, la vita della città di una luce nuova ed originale, che potrà riverberarsi in futuro anche su altri aspetti in cui il contatto con la tradizione classica avviene spesso in forme non ancora adeguatamente precisate. La novità dell’opera consiste in una focalizzazione delle singole figure per la prima volta esaminate nella loro autonomia ed individualità, storica ed artistica. Il libro si articola in un numero altissimo di personaggi disposti in ordine alfabetico. Si offre, dunque, ci auguriamo, un background iconografico dell’immaginario collettivo che ha ispirato per secoli la cultura senese.
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