Le Carceri
Autore/i | Giovan Battista Piranesi | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 150 |
Dimensioni | 13x23 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 400 (gr) |
ISBN | 8884162955 | EAN-13 | 9788884162953 |
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(Carte d'Artisti 129).
Introduzione di Mario Praz.
Con uno scritto di Henri Focillon.
«Le fantastiche, labirintiche visioni di Piranesi, la sua allucinante moltiplicazione d'ambienti simili, all'infinito, come in un gioco di specchi, si affacciano sull'angoscia e sul caos,» scrive Mario Praz che ha magistralmente curato questa edizione delle “Carceri” «accusano quella perdita del centro, quel ribollire dell'irrazionale e dell'inconscio che contraddistinguono l'arte e il pensiero moderni. Siamo trasportati fuori del mondo delle armoniose simmetrie che era stata la nota dominante dell' arte europea prima del Settecento. L'influenza delle “Carceri”, con le loro scale a spirale che si snodano all'infinito, le leggere passerelle, gli aerei ponti levatoi, le volte tenebrose, gli abissi e gli strumenti di tortura, è stata vasta e profonda in tutta l'età preromantica e romantica, soprattutto in Inghilterra e in Francia: da Coleridge e De Quincey, da Hugo e Gautier fino a Mallarmé, nessuno ha saputo sottrarsi al loro fascino ambiguo e potente». Si riproducono qui le quattordici acqueforti delle “Invenzioni capricciose di Carceri” stampate a Roma nel 1745 e le sedici acqueforti delle “Carceri d'invenzione”, stampate nel 1760-1761.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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