Le Gemme Farnese Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Autore/i | Carlo Gasparri | ||
Editore | Electa Napoli | Luogo | Napoli |
Anno | 1994 | Pagine | 152 |
Dimensioni | 25x29 (cm) | Illustrazioni | 491 ill. b/n colori n.t. |
Legatura | bross. ill. a colori | Conservazione | |
Lingua | Peso | 1500 (gr) | |
ISBN | 8843547941 | EAN-13 | 9788843547944 |
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Fotografie di Luciano Pedicini.
La raccolta di gemme, al Museo Archeologico Nazionale, è praticamente inedita, a parte poche eccezioni, benché alcuni calchi dei pezzi più celebri siano custoditi nei maggiori musei del mondo. Un nuovo allestimento consente ora di mostrare al pubblico la raccolta nella sua integrità e di ricostruirne la storia affascinante: gemme incise e cammei, in gran parte di provenienza antica - la Grecia ellenistica era celebre per la maestria dei suoi artigiani - straordinari per pregio e finezza di esecuzione. La Tazza Farnese, capolavoro dell'arte glittica di tutti i tempi, il più grande cammeo conosciuto, opera di un artista dell'Egitto dei Tolomei, rappresenta, si può dire, un emblema dell'intera sezione: nel corso dei secoli passò di mano in mano, dalla Roma imperiale all'Asia, alla Napoli dei re aragonesi, per finire nella collezione di Lorenzo il Magnifico e poi nella raccolta farnesiana. Ma tutti i pezzi - ne sono esposti circa cinquecento - hanno avuto una lunga storia di collezionismo: la raccolta Orsini, ricca di cammei-ritratto di uomini celebri, la collezione di Lorenzo il Magnifico arricchita poi da opere di artisti cinquecenteschi. Al Settecento risalgono, infine, le ultime gemme di questa collezione unica al mondo.
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