Le Miniature della Fondazione Giorgio Cini Pagine, Ritagli, Manoscritti
Autore/i | Massimo Medica, Federica Toniolo, Alessandro Martoni | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2016 | Pagine | 544 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 170 ill. colori n.t. - colour ills. |
Legatura | cart. edit. ill. colori - harcover | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 3800 (gr) |
ISBN | 8836634877 | EAN-13 | 9788836634873 |
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La Fondazione Giorgio Cini presenta in questo importante volume la collezione delle sue miniature, per la prima volta nella sua interezza. Un corpus di fogli staccati e iniziali ritagliate che, insieme a un pregevole nucleo di manoscritti, compone una delle più prestigiose e ricche raccolte di tale tipologia, frutto di un colto collezionismo antiquario. Le radici della raccolta, che si apparenta per rilevanza ad analoghe collezioni gemelle europee e americane, sono legate al mondo del mercato artistico di primo Novecento, attraverso figure di spicco quali John Edward Murray, figlio di Charles Fairfax Murray, librai, mercanti e bibliofili come Ulrico Hoepli, Carlo Bruscoli e Tammaro De Marinis. Una storia del gusto e del collezionismo tracciata da Federica Toniolo e Massimo Medica, i curatori del catalogo, che ci fanno inoltre comprendere, nei loro saggi introduttivi, come la miniatura, estrapolata dal proprio contesto librario, abbia una sua fortuna ben prima dei fenomeni di spoliazione e smembramento seguiti alle soppressioni napoleoniche.
Splendide illustrazioni e schede scientifiche delle opere, a firma di studiosi e specialisti della disciplina, conducono il lettore a cogliere e apprezzare l'importanza raggiunta dall'arte dell'illustrazione libraria tra Medioevo e Rinascimento, quando la miniatura fiorì in tutta l'Europa, accompagnando e arricchendo i testi religiosi e profani, pazientemente e sapientemente scritti e dipinti da calligrafi e miniatori nei monasteri, nei conventi e negli atelier laici. Committenti di prestigio celebravano se stessi nelle segrete pagine dei libri: libri per la lettura e libri per la preghiera, con immagini spesso di altissima qualità.
Ne deriva un percorso storico artistico che dall'età romanica ci conduce ai seguaci di Raffaello e Michelangelo. Le grandi iniziali figurate e i fregi delle pagine dei codici usati per il coro e il canto liturgico, libri di grandi dimensioni, testimoniano, ad alto livello, il passaggio dall'arte bizantina al nuovo linguaggio di Cimabue, di Giotto e dei pittori senesi; il naturalismo e la ricercata raffinatezza dell'età tardogotica; le conquiste prospettiche e le novità formali, nella sintesi di luce e colore, del Rinascimento.
Sommario
Le miniature della Fondazione Giorgio Cini
Federica Toniolo
Le miniature fuori contesto. Da immagini di devozione a oggetti per il collezionismo
Massimo Medica
Catalogo delle miniature
Avvertenza
Nota sull’intervento conservativo
Abbreviazioni
I. Italia centro-meridionale XII e XIII secolo
II. Siena
III. Pisa
IV. Firenze
V. Umbria
VI. Abruzzo e Napoli
VII. Rimini
VIII. Bologna
IX. Ferrara
X. Il Veneto e i corali di San Giorgio Maggiore
XI. Lombardia
XII. Roma e la maniera
XIII. Copia della Bibbia Amiatina
XIV. Bisanzio
XV. Manoscritti persiani
XVI. Addenda
APPARATI
Bibliografia
a cura di Loredana Pavanello
Indice degli artisti
a cura di Loredana Pavanello
Tavola delle concordanze
(T-CA)
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