Le ore e le ombre Meridiane e orologi solari
Autore/i | Gian Carlo Rigassio | ||
Editore | Ugo Mursia Editore | Luogo | Milano |
Anno | 1988 | Pagine | 224 |
Dimensioni | 23x27 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori - paperback illustrated | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8842515248 | EAN-13 | 9788842515241 |
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(Libri Strenna).
Poter misurare il trascorrere del tempo ha affascinato l'uomo sin dalle epoche più lontane. In particolare, egli già oltre sei millenni or sono aveva notato come l'ombra proiettata su un piano orizzontale da uno stilo verticale (o gnomone) nel giorno del solstizio d'estate, con il sole allo zenit, fosse la più breve dell'anno, e aveva inoltre osservato come questo fatto si verificasse esattamente alla metà della giornata ("a mezzo giorno"). Da questa osservazione nacquero le meridiane e gli orologi solari, che nel volgere dei secoli divennero sempre più complessi e precisi, veri capolavori dell'arte e della scienza come quello della Torre dei Venti ad Atene, o quelli che decorarono sontuosamente le facciate dei tanti palazzi e tante chiese (ma non solo di quelli!) in Italia e nel mondo, oppure quelli portatitli addirittura da tenersi in tasca.
Tuttavia gli ultimi cento anni hanno inferto colpi sempre più gravi alle meridiane. La brama dell'uomo di "possedere" il tempo in unità sempre più brevi e precise ha fatto si che su queste "figlie del sole" a poco a poco scendesso l'oblio, che l'ombra calasse sulle loro ombre, a tutto vantaggio dei vari orologi a pila, al quarzo, persino atomici.
Il "museo" che queste pagine ci pongono davanti vuole restituire alla vita e alla cultura questo strumento ingenuo e ingegnoso ad un tempo, e insieme vuole essere la testimonianza di un suggestivo passato.
Note alle condizioni del volume
Usato ottime condizioni, lievissimi segni del tempo. (T-CA)
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