Le porte del Battistero di Firenze Alle origini del Rinascimento
Autore/i | Antonio Paolucci | ||
Editore | Franco Cosimo Panini | Luogo | Modena |
Anno | 1996 | Pagine | 172 |
Dimensioni | 25x32 (cm) | Illustrazioni | 294 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1600 (gr) |
ISBN | 8876867317 | EAN-13 | 9788876867316 |
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(Tesori di Mirabilia Italiae).
Le sculture e gli arredi del Battistero di San Giovanni a Firenze (le opere che sono ancora in loco e quelle che sono state trasferite, per la massima parte, nel vicino Museo dell’Opera del Duomo) rappresentano un insieme mirabile.
Al punto che, secondo Antonio Paolucci, visitare il battistero e le Sue pertinenze equivale a percorrere un manuale supremamente rappresentativo della scultura e delle arti applicate di età gotica e rinascimentale.
Quale occasione migliori infatti per vedere dal vivo, di fronte alle tre porte, girando in circolo da Andrea Pisano al primo e al secondo Ghiberti, lo svolgimento dell’arte in quei 120 anni cruciali che vanno dalle Storie del Battista alle formelle dell’Antico Testamento, passando per la vita di Cristo?
Questo sontuoso volume - che contiene testi completi e 294 illustrazioni a colori - serve come introduzione essenziale e necessaria alle porte scolpite in bronzo del Battistero di Firenze, un punto di riferimento dell'arte rinascimentale.
Quando Firenze assunse il comando culturale dell'Italia all'inizio del XV secolo, inaugurando il Rinascimento e affermandosi come capitale intellettuale e artistica dell'Europa meridionale, uno dei segni chiave del nuovo movimento era la competizione per un progetto per le porte orientali del Battistero nel 1401-02. Andrea Pisano aveva progettato le porte sud della stessa struttura quasi tre generazioni prima. Ora, i più grandi scultori dell'epoca - tra cui Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi - presentarono le loro versioni del sacrificio di Isacco. La versione più elegante delGhiberti è stata infine scelta; le sue porte, alla fine, lo avrebbero reso uno degli artisti più ricercati dei suoi tempi.
Usato ottime condizioni, lievi segni alla sovraccoperta, biglietto da visita di accompagnamento incollato all'anteporta. (T-CA)
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