Le stanze di Giò Una donna e la sua singolare collezione di abiti
Autore/i | Alessandro Abrate | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2008 | Pagine | 130 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | 35 ill. colori, 61ill. b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 800 (gr) |
ISBN | 8836611818 | EAN-13 | 9788836611812 |
momentaneamente non disponibile
Curaglio, 5 luglio - 21 settembre 2008.
Testi di: Alessandro Abrate, Walter Canavesio, Mario Cordero, Enrico Colombotto Rosso, Alessia Griglio, Osvaldo Montalbano, Attilia Peano, Alessandro Spedale, Luigi Spina, Alberto Valmaggia, Wilma Viglione
La mostra presenta la collezione di abiti di Giò Abrate – modella di importanti fotografi negli anni sessanta e settanta, frequentatrice del mondo pittorico di Enrico Colombotto Rosso, di cui fu musa ed ispiratrice – donata al Museo Civico di Cuneo nel 1997.
Sono abiti che, partendo dalla fine dell’Ottocento, giungono ai primi anni settanta del Novecento, testimoniando il percorso della moda in questo arco di tempo. Quasi tutti abiti importanti, la maggior parte da sera, tagliati da stoffe preziose, soprattutto seta, ed alcuni usciti da atelier o case di moda prestigiose. Una sezione è anche dedicata alle fotografie in bianco e nero di Giò, scattate dal maestro Luigi Spina.
La collezione diventa infine spunto per allargare lo sguardo al periodo compreso tra la fine degli anni sessanta e l’inizio dei settanta, in cui la collezione fu formata da Giò, periodo particolarmente denso di avvenimenti sociali, politici, culturali che segnarono fortemente quella generazione. (T-CA)
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