Lo stupore nello sguardo La fortuna di Rousseau in Italia da Soffici e Carrà a Breveglieri
Autore/i | a cura di - edited by Elena Pontiggia | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 200 |
Dimensioni | 21x26 (cm) | Illustrazioni | 57 ill. a colori, 114 in b/n - 57 color ills and 114 in b/w |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8836620094 | EAN-13 | 9788836620098 |
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Milano, Fondazione Stelline, 24 marzo - 1° giugno 2011.
Il catalogo presenta sessanta opere che vogliono mostrare l’influsso che il grande pittore francese Henri Rousseau (1844-1910) ha esercitato negli anni dieci del Novecento su artisti italiani come Soffici, Carrà, Rosai, Garbari, Morandi e, negli anni venti e trenta, su Donghi, Usellini, Birolli, Tomea, Breveglieri e altri.
Per tanti nostri artisti d’avanguardia infatti, Henri Rousseau, detto il Doganiere, diventa in tempo di guerra l’esempio di una pittura carica di stupore, tra il sogno e la fiaba.Il suo sguardo fanciullesco ispira loro un’arte apparentemente “ingenua”, ma in realtà raffinatissima, che sostituisce al dinamismo futurista immagini incantate e senza tempo, in anticipo sul realismo magico europeo.
L’esempio del pittore francese, erroneamente definito “naïf”, suggerisce infatti alle avanguardie italiane una nuova via alla modernità: la via dello stupore.
Tra i numerosi artisti italiani qui documentati, un omaggio particolare è riservato al milanese Cesare Breveglieri (1902-1948), di cui sono presentate tutte le opere più importanti, nelle quali dipinge una Milano ingenua, trasognata e magica.
Il catalogo, con testi di Elena Pontiggia, Luigi Cavallo e Claudio Garbari, accoglie documenti inediti e approfonditi apparati critici. (T-CA)
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