Meravigliose Macchine di Giubilo L'architettura e l'arte degli organi a Venezia nel Rinascimento
Autore/i | Massimo Bisson | ||
Editore | Scripta Edizioni | Luogo | Verona |
Anno | 2012 | Pagine | 480 |
Dimensioni | 22x29 (cm) | Illustrazioni | 18 ill. a colori, 323 ill. b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | 8896162467 | EAN-13 | 9788896162460 |
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(Secondo volume della collana SAGGI E PROFILI DI ARTE VENETA, diretta da Giuseppe Pavanello).
L’organo, macchina meravigliosa, conobbe a Venezia una stagione particolarmente feconda durante il Rinascimento, distinguendosi come una vera e propria summa delle arti.
Il libro di Massimo Bisson fornisce un inedito quadro storiografico, di approccio squisitamente interdisciplinare, che include la descrizione delle caratteristiche sonore e tecniche degli strumenti, l’analisi delle loro architetture e delle loro ornamentazioni, lo studio degli spazi sacri e delle cerimonie liturgiche.
Si tratta dunque di un itinerario di ampio respiro tra musica, architettura e arte, che abbraccia circa due secoli di storia veneziana (tra la metà del Quattrocento e la metà del Seicento), il periodo di massimo splendore culturale della capitale veneta.
Massimo Bisson, storico dell’architettura e musicista, dopo essersi laureato presso l’Università IUAV, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola di Studi Avanzati di Venezia (Università Ca’ Foscari).
Nel Conservatorio della stessa città ha contemporaneamente ottenuto i diplomi d’Organo e Composizione organistica e di Prepolifonia. È stato invitato in numerose istituzioni accademiche nazionali e internazionali a presentare le sue ricerche sul rapporto tra architettura ecclesiastica, liturgia e pratica musicale nell’età moderna, pubblicando in merito vari contributi scientifici. È stato Visiting Scholar presso il St. John’s College di Cambridge (UK) e ha collaborato a progetti di ricerca promossi dall’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Attualmente è docente a contratto presso l’Università di Padova e l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia.
È ispettore onorario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la tutela degli organi storici del Veneto. (T-CA)
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