Schede critiche di Alessandro Cecchi e Antonio Natali.

 

"Una casa onorevole nella città fa onore assai …" scriveva da Roma, il 4 dicembre 1546, Michelangelo Buonarroti all'amato nipote Leonardo. Si riferiva alla casa fiorentina di via Ghibellina, da lui comprata nel 1508 e nella quale aveva abitato dal 1516 al 1525. Essa diventò, nei secoli, la casa avita della famiglia Buonarroti, e già nel '600, per opera di Michelangelo il Giovane, assunse l'aspetto monumentale e celebrativo che ancor oggi mantiene, a maggior gloria del grande artista. Museo particolarissimo, archivio famigliare e raccolta d'arte insieme, Casa Buonarroti costituisce per la città di Firenze una delle maggiori ricchezze.

Di questo patrimonio fedelmente conservato, che la ormai estinta famiglia Buonarroti nel secolo scorso donò alla Comunità cittadina, il tesoro più prezioso è rappresentato dai celebri disegni autografi di Michelangelo. Si tratta di un corpus di oltre 180 disegni, eseguiti dall'artista in un arco di una sessantina d'anni, il più importante esistente al mondo. Questo volume contiene appunto, riprodotti in sequenza cronologica, e accompagnati da rigorose e esaurienti schede storico-critiche, tutti i disegni costituenti il corpus michelangiolesco di Casa Buonarroti. tali disegni originali sono ormai raramente offerti nella loro totalità alla visione diretta del pubblico, per i ben noto problemi imposti dalle esigenze di conservazione. (T-CA) Usato come nuovo.