Michelangelo Pittore
Autore/i | Cristina Acidini Luchinat | ||
Editore | Federico Motta Editore | Luogo | Milano |
Anno | 1997 | Pagine | 398 |
Dimensioni | 30x35 (cm) | Illustrazioni | 240. tav e ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | t. tl. edit. sovracc. ill. colri e cofanetto ill. colori - hardcover with dustjacket and slipcase | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 4200 (gr) |
ISBN | 8871795385 | EAN-13 | 9788871795386 |
momentaneamente non disponibile
Testo in Italiano.
(Grandi Libri d'Arte).
Michelangelo si considerava di preferenza scultore, ma le sue opere di pittura, in quadro e su muro, sono tra i capolavori assoluti di quest'arte e ispirarono generazioni di artisti nell'arco del suo secolo, in particolare Manieristi toscani e romani. Tra i massimi artisti del Cinquecento e di tutti i tempi, Michelangelo Buonarroti (Caprese 1475-Roma 1564) fu avviato all'arte contro la volontà del padre Ludovico, ricevette negli anni dell'adolescenza una formazione in pittura, nella bottega del Ghirlandaio, e in scultura, sotto la guida di Bertoldo di Giovanni nel Giardino delle Sculture che Lorenzo de' Medici possedeva a San Marco. Con lo studio dei grandi cicli di affreschi nelle chiese fiorentine (per le quali ebbe tra i suoi maestri Giotto e Masaccio) si impadronì delle tecniche del disegno. Nella maturità si espresse anche in architettura e in poesia, guadagnandosi la fama di genio quadruplice. Amico di molti pittori a Firenze e a Roma, elargì consigli preziosi sulla pittura, come quello (valido anche per la scultura) della ricerca di una "linea serpentinata" elegante ed energica nella figura. Per ogni opera presentata si dà conto di elementi quali: la committenza, l'iconografia, i disegni preparatori ad essa riferibili, la cronologia, la tecnica, lo stile, la storia successiva, la fortuna critica, il restauro. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...