Il Mobile Veneto
Autore/i | Clelia Alberici | ||
Editore | Electa | Luogo | Milano |
Anno | 1980 | Pagine | 340 |
Dimensioni | 26X30 (cm) | Illustrazioni | 491 ill. b/n e colori n.t. |
Legatura | t. tl. edit. sovracc. ill. e cofanetto ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2600 (gr) | |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
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Venezia non è soltanto una città di facciata. Città-gioiello anche negli interni, al suo splendore contribuirono, in maniera non soltanto ausiliaria, gli arredi.
E' vero che l'artigianato del mobile veneto, pur avendo occupato un posto di rilievo nella Serenissima Repubblica, è rimasto per lo più anonimo, non essendo vincolato dal governo alle ferree leggi cui erano sottoposti, per esempio, gli artefici del vetro soffiato. Nondimeno l'ambiente culturale in cui il mobile veneto nacque è molto ricco e può essere indicato nelle sue componenti principali: gli indirizzi stilistici diretti o indiretti provenienti d'Oltralpe e viceversa gli influssi veneti in regioni italiane e straniere; l'imitazione delle lacche orientali che determinò una produzione di enorme successo (alla quale qui si dedica un lungo capitolo); il rapporto con gli arredi ecclesiastici, infine, sui quali solamente ci è pervenuta una ricca documentazione.
La scelta, che include opere di diverso valore artistico, appartenenti a pubbliche collezioni, ma anche di dimore private dove sono ancora in uso, vuole essere il più possibile comprensiva dei gusti e delle tendenze di questo aspetto della civiltà veneziana. Ottime condizioni.
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