Modigliani
Autore/i | a cura di Rudy Chiappini | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2006 | Pagine | 328 |
Dimensioni | 25X29 (cm) | Illustrazioni | 164 ill. colori e 67 ill. b/n n.t. |
Legatura | cart. edit. con sovracc. ill. a col. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2300 (gr) | |
ISBN | 8876247254 | EAN-13 | 9788876247255 |
momentaneamente non disponibile
Roma, Complesso del Vittoriano 23 febbraio 2005 - 18 giugno 2006.
"Poeta ardente e pittore grande fra i grandi [...] passò come una meteora, tutto grazia, tutto collera, tutto sprezzo. La sua anima altera di aristocratico aleggiò a lungo fra noi, nei riflessi cangianti dei suoi begli stracci versicolori".
Paul Guillaume
A quasi cinquant'anni dall'ultima mostra romana dedicata a Modigliani organizzata nel 1959 da Palma Bucarelli alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, un'ampia selezione di opere, tra oli, acquarelli, sculture e disegni, documenta l'attività dell'artista livornese dagli anni della formazione al 1919, evidenziandone il grande valore della ricerca in quel clima assolutamente unico creatosi a Montmartre prima e a Montparnasse poi nella Parigi d'inizio Novecento.
Quando Modigliani giunge nel 1906 a Parigi, con un'ampia conoscenza e un profondo amore per la nostra cultura, avverte l'esigenza di adeguarla ai nuovi tempi. La volontà di rinnovamento è forte come la necessità di non disperdere i legami con il passato. Si immerge in una serie di esperienze, riceve infinite suggestioni, aderisce a linguaggi che riflettono l'influsso dell'arte africana, dell'arte dell'Estremo Oriente, ma le correnti, le scuole, i lavori di gruppo, i manifesti non lo riguardano. Modigliani tutto ciò che vede lo riporta a una specie di sorte predestinata, non può vivere sulla scia di alcuna altra esperienza.
Curato da Rudy Chiappini, direttore del Museo d'Arte Moderna di Lugano, il volume - che accompagna la mostra romana - ripercorre la parabola artistica di questo "italien de Paris" che ha saputo fondere mirabilmente l'eredità del suo Paese con le novità più avanzate dell'arte francese. Dai disegni, che sono come un diario intimo dell'artista, alle cariatidi, progetti per l'amata scultura, capaci di fondere classicità ed echi cubisti, ai ritratti, documento appassionato della vita dell'epoca nelle immagini dei suoi protagonisti, ai nudi capaci di sublimare ogni passione erotica in ardore ricco di grazia.
La monografia comprende i contributi critici di Rudy Chiappini (La ricerca della sublime bellezza), Jeffrey Weiss (Il modernismo di Modigliani), Werner Schmalenbach (I ritratti), Griselda Pollock (Human Modernism in Modigliani: carnalità e diversità), Mason Klein (Modigliani contro se stesso), Renato Barilli (Classicità "assoluta" di Modigliani), Lea Mattarella (Alla ricerca della forma perfetta. Modigliani e le donne) e Corrado Augias (Modì, maudit). Seguono le schede delle opere (a cura di Francesca Marini), suddivise in Oli, Sculture e cariatidi e Disegni e precedute dai saggi di Luciano Caprile (Cariatidi) e Maria Teresa Benedetti (Disegni di Modigliani). Chiudono il volume la biografia dell'artista, l'elenco delle esposizioni e la bibliografia essenziale (a cura di Francesca Marini). (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...