Momus o del Principe Leon Battista Alberti, i papi, il giubileo
Autore/i | Stefano Borsi | ||
Editore | Polistampa | Luogo | Firenze |
Anno | 1999 | Pagine | 104 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | brossura - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 400 (gr) |
ISBN | 8883041178 | EAN-13 | 9788883041174 |
momentaneamente non disponibile
(Biblioteca della Nuova Antologia / Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 1).
Nella vasta produzione di studi su Leon Battista Alberti è mancato sinora l’approfondimento del complesso rapporto tra il De re aedificatoria e il Momus. È quanto questo lavoro si è riproposto di fare attraverso un’attenta lettura del libello, ovviamente privilegiando gli aspetti legati alla cultura architettonica dell’autore e i rapporti col suo trattato maggiore. Una lettura estesa ad altre fonti permette di precisare la tuttora discussa cronologia del Momus, i suoi rapporti con la cultura del tempo e con la Roma papale in corso di profonda trasformazione, non senza importanti riflessi sulla stesura del De re. Ne emerge l’importanza del Momus per la valutazione complessiva della maturità di Alberti e della sua incidenza sulla Roma di Eugenio IV e soprattutto di Nicolò V, tanto frequentemente mitizzata. (T-CA).
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