Il Museo Luigi Pigorini dalle raccolte etnografiche al mito di Nazione
Autore/i | Maria Gabriella Lerario | ||
Editore | Edifir | Luogo | Firenze |
Anno | 2005 | Pagine | 106 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8879702483 | EAN-13 | 9788879702485 |
momentaneamente non disponibile
(Collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo 11).
In Italia, a metà dell'Ottocento, Luigi Pigorini era tra i primi ad occuparsi di preistoria: partendo dai documenti di scavo, si proponeva di raccogliere e confrontare le testimonianze dei "popoli selvaggi" e di indagare sulle prime popolazioni che avevano abitato la penisola italiana. Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico veniva fondato nel 1875 per esporre i risultati delle ricerche, mettendo in luce «come sia nata e cresciuta la nazione italiana [...] e di quanto ha prodotto attraverso i secoli». Il museo allestito negli ambienti del Collegio Romano dal 1875 al 1923 non esiste più nel suo assetto originario ma le collezioni, migrate nel Palazzo delle Scienze dell'Eur sede del nuovo Museo Pigorini, costituiscono la più consistente raccolta italiana di oggetti preistorici ed etnografici.
Potrebbero interessarti anche...