Nicola De Maria I fogli che il vento mi sparge sono disegni di vento e di animali
Autore/i | a cura di Danilo Eccher | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2013 | Pagine | 336 |
Dimensioni | 22x28 (cm) | Illustrazioni | 289 ill. a colori n.t. |
Legatura | cartonato con plancia | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 2400 (gr) |
ISBN | 883662670X | EAN-13 | 9788836626700 |
esaurito presso l'editore
Torino, giugno - settembre 2013.
Questo libro, pubblicato in occasione della mostra alla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, è dedicato all’intensa e complessa produzione delle opere su carta di Nicola De Maria (Foglianise, 1954) e raccoglie circa trecento lavori realizzati dagli anni settanta a oggi,molti dei quali inediti.
Il disegno è per Nicola De Maria all’origine della sua ricerca artistica e, allo stesso tempo, strumento di espressione dotato di autonomia e valore, in dialogo costante con la pratica pittorica. Ad accompagnare la ricca e preziosa documentazione iconografica, sono stati ripubblicati alcuni testi critici di vari autori che hanno fornito già in passato un’importante chiave di lettura dell’opera di Nicola De Maria, e qui affiancati a due nuovi saggi e a un sorprendente ritratto dell’artista. Per fornire una visione più completa della sua ricerca, il libro è stato corredato con immagini di pitture parietali che De Maria ha realizzato in collaborazione con istituzioni pubbliche e private negli anni. Il volume si articola attraverso l’analisi del rapporto tra il disegno e lo spazio dipinto, tra la fragilità della carta e la monumentalità della parete, un equilibrio costante che costituisce la cifra stilistica dell’artista, caratterizzata da una complessità di forme e colori.
Nicola De Maria si trasferisce nei primi anni Sessanta a Torino, dove tuttora vive e lavora. Nel 1979 è inserito tra i cinque esponenti della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva. Il suo lavoro si distingue da quello di Clemente, Chia, Cucchi e Paladino in quanto di matrice astratta. Ha esposto alla 44. Biennale di Venezia, a Documenta 7, alla Biennale di San Paolo e di Sidney, alla Quadriennale di Roma, oltre che nei più importanti Musei e Istituzioni private nel mondo. (T-CA)
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