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Officina Durer

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Autore/i	AA.VV.
Editore	Skira	Luogo	Milano
Anno	2006	Pagine	128
Dimensioni	24x29 (cm)	Illustrazioni	120 ill. b/n - b/w ills
Legatura	bross.ill colori con alette - paperback illustrated	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano/Inglese - Italian/English Text	Peso	1000 (gr)
ISBN	8861301245	EAN-13	9788861301245

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Venezia, Museo Diocesano Chiostro di Sant’Apollonia.

“D’ora in poi mi concentrerò sull’incisione. Se avessi sempre fatto così sarei più ricco di un migliaio di fiorini”. Albrecht Dürer

In realtà è il primo grande artista moderno la cui arte è strettamente legata alla tecnica e la cui tecnica è indissolubilmente correlata alla cultura. Questo volume, realizzato in occasione della mostra di Venezia, mostra la visione totalmente rinascimentale dell’arte che è propria di Dürer: espressione dell’armonia del creato e indagine delle regole della proporzione e dell’equilibrio. Supremo dono divino attraverso il quale si esprime il genio. Nel volume sono raccolte sono raccolte oltre 100 opere, tra le maggiori incisioni e xilografie, in gran parte di soggetto religioso, che consentono di comprendere la lettura del mondo classico e rinascimentale italiano da parte dell’artista, approfondito in occasione dei suoi viaggi in Italia, laddove la conoscenza dell’opera del Bellini, del Mantegna e di Leonardo lo portarono sviluppare il suo genio creativo. L’opera incisa di Dürer, insieme a quella di Rembrandt e Goya, rappresenta l’espressione più alta di questa forma artistica ancora oggi insuperata. Tra i lavori più importanti realizzati da Dürer un posto d’onore è riservato al Grande Carro Trionfale di Massimiliano I. Commissionatogli dall’imperatore austriaco, viene realizzato con l’aiuto dell’umanista Willibald Pirckheimer e consiste in otto fogli che, riuniti, compongono il carro trionfale trainato da sei coppie di cavalli. L’opera di Dürer non cessa di essere fonte di ispirazione e rappresenta una straordinaria parte della storia dell’arte, per l’iconografia religiosa dell’epoca, ormai a noi sconosciuta, così come per quella del costume della vita del tempo, ma soprattutto per il significato di una visione artistica unica, ancora attuale. (T-CA)