Olivo Barbieri Early Works 1980-1984
Autore/i | a cura di Corrado Benigni | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2020 | Pagine | 136 |
Dimensioni | 25x29 (cm) | Illustrazioni | 71 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | cart. edit. ill. colori - Hardcover | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 1300 (gr) |
ISBN | 8836646816 | EAN-13 | 9788836646814 |
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Bergamo, Monastero di Astino 26 Giugno - 30 Novembre 2020.
Il volume, a cura di Corrado Benigni, riunisce per la prima volta in modo organico le fotografie realizzate da Olivo Barbieri (Carpi, Modena, 1954) nei primi anni ottanta.
In questi scatti, carichi di mistero e quotidianità, si ritrovano già tutti gli elementi che nei decenni successivi il fotografo emiliano ha sviluppato: l’illuminazione artificiale nella città contemporanea, le vedute dall’alto, gli interni delle abitazioni e dei bar, i segni lasciati dall’uomo nel paesaggio.
In consonanza con quello spirito di ricerca che ha caratterizzato la stagione della fotografia italiana tra la fine degli anni settanta e l’inizio del decennio successivo, Barbieri ha perlustrato, con sguardo acuto e minuzioso, angoli di provincia - autentici luoghi dell’indefinito - con l’intento di indagare il tema della percezione e della sua rappresentazione. Le sue immagini scalfiscono la superficie di un banale solo apparente e, in uno stato di attesa e spaesamento, aprono a un modo nuovo di guardare lo spazio, instillando nell’osservatore il dubbio: vediamo davvero la realtà?
Attraverso la sottile ambiguità delle sue immagini, Barbieri ci insegna come sia necessario guardare moltiplicando i punti di vista dentro e fuori di noi, per vedere in modo più consapevole ciò che è indefinitamente vero.
Il volume accoglie un testo critico di Corrado Benigni e una conversazione con l’artista.
Bergamo, Monastero di Astino 26 Giugno - 30 Novembre 2020.
The volume brings together for the first time the photographs taken by Olivo Barbieri (Carpi, Modena, 1954) in the early eighties. In these shots, full of mystery and everyday life, can be found all the elements that in the following decades the Emilian master would have developed: the artificial lighting in contemporary cities, views from above, home interiors and bars, the signs left by man in the landscape.
In consonance with the spirit of research that characterized the season of Italian photography between the late seventies and the early eighties, Barbieri scoured with a sharp and meticulous gaze the hidden corners of the province – authentic places of the indefinite – with the intent to investigate the theme of visual perception and its representation. His images scratch the surface of a banal only apparently so and, in a state of expectation and disorientation, open up a new way of looking at space, instilling a doubt in the observer: do we actually see reality?
The volume includes a critical text by Corrado Benigni and a conversation with the artist.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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