Ori, Argenti, Gemme e Smalti della Napoli Angioina. 1266-1381
Autore/i | a cura di Pierluigi Leone De Castris | ||
Editore | Arte'm | Luogo | Napoli |
Anno | 2014 | Pagine | 240 |
Dimensioni | 24X30 (cm) | Illustrazioni | 140 ill. colori n.t. - color ills |
Legatura | bross. Ill. colori - Paperback Illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English Text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8856904683 | EAN-13 | 9788856904680 |
esaurito presso l'editore
Napoli, Museo del Tesoro di San Gennaro, 12 ottobre 2014 - 31 gennaio 2015.
Dal 1266 al 1381, a Napoli, al servizio dei sovrani Angioini, giungono da tutta italia ed europa non solo giuristi, poeti e letterati ma, soprattutto, artisti ‘forestieri’, chiamati a far fronte alle esigenze di una corte raffinata, dai dipinti d’altare ai codici miniati, dai sepolcri in marmo alle oreficerie sacre e profane, e a farsi portavoce di un’arte di corte e per la corte. espressione emblematica di questa civiltà artistica straordinaria è la produzione di oggetti di lusso in metallo prezioso, in oro o in argento, decorati riccamente con smalti, perle e pietre preziose, destinati alle esigenze di culto e a quelle profane della corte e del sovrano: la prima rassegna sistematica dei manufatti più rappresentativi di questa stagione artistica cruciale, dalle imprese più celebri [come i reliquiari del busto e del sangue di san gennaro] alle testimonianze meno note ma di rilievo non minore per la memoria e l’identità culturale e civile del mezzogiorno. (T-CA)
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