Ottavio Leoni. La fatica virtuosa
Autore/i | Bernardina Sani | ||
Editore | Umberto Allemandi | Luogo | Torino |
Anno | 2005 | Pagine | 210 |
Dimensioni | 22X31 (cm) | Illustrazioni | 188 ill. b/n, 8 tavv. colori n.t. |
Legatura | cart. edit., sovracc. ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 1300 (gr) | |
ISBN | 8842213535 | EAN-13 | 9788842213536 |
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(Archivi di Arte Antica).
Questo libro trae origine dai principi generali e dalla prassi artistica del ritratto che caratterizzano il passaggio dal Cinquecento al Seicento: è il contesto in cui si forma Ottavio Leoni (Roma 1578/1630), uno dei pittori italiani che affrontano il ritratto come genere.
Il dinamismo fra le teorie del ritratto, quello concepito come pura e semplice imitazione e quello rivolto all'«attione et espressione d'affetto», ovvero la dialettica fra naturalismo e classicismo, incide profondamente sullo sviluppo di Ottavio Leoni, il quale prende a modello i pittori che avevano trasformato radicalmente il genere: Annibale Carracci e Caravaggio. I dipinti e i disegni di Ottavio Leoni cercano una risposta ai problemi della somiglianza ma anche a quelli dell'espressione degli affetti, e la loro qualità formale, in cui si imprime il virtuosismo del ritratto di Stato, va oltre le vecchie categorie. Questa è la prima monografia interamente dedicata a Leoni, che, pur essendo nato a Roma, poi sua città di residenza e di lavoro, per tutta la vita si fece chiamare «Padovano» o «Padovanino», conservando proprietà e crediti a Padova, città d'origine della sua famiglia. Portando l'opera dell'artista fuori dai limiti della tradizione iconografica nobiliare, questa ricerca analizza la sua opera con sguardo globale, passando dai dipinti alle incisioni e includendo tutti i ritratti (dipinti, disegnati o incisi, raccolti nelle cartelle o stampati per le antiporte dei libri).
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