Pagine sull'arte
Autore/i | Gabriele D'Annunzio | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2012 | Pagine | 152 |
Dimensioni | 13X22 (cm) | Illustrazioni | 8 tavv. b/n f.t. |
Legatura | bross. con alette | Conservazione | |
Lingua | Peso | 500 (gr) | |
ISBN | 8884163714 | EAN-13 | 9788884163714 |
esaurito presso l'editore
(Carte d'Artisti. 146).
A cura di Pietro Gibellini e Stefano Fugazza.
"Il ponte di travi di tavole e di ruote, dove Michelangelo saliva per dipingere la volta della Sistina, mi s'è ricomposto nel sogno. Ho sfiorato il prodigio con le ciglia, ho toccato il prodigio con la mano. 'Questa è una bella materia' fece Francesco Francia palpando la statua di Papa Giulio. E il Buonarroti si sdegnò. L'opera titanica è bella come un'ala di farfalla. Veduta da vicino, in ogni parte e nel tutto ha la perfezione compatta d'un guscio d'ovo, una continuità simile alla politezza d'un dente d'elefante. E una tra le più belle materie del mondo, nata intiera da un cervello maschio come certe gemme virtuose che gli antichi lapidarii credevano generate nel capo di certi animali solinghi. O chiome delle potenti sibille! Sembra che la lentezza dei secoli non basti a formare il pregio d'un sol frammento di questo intonaco; e questo intonaco Michelangelo lo preparava da sé ed era costretto a dipingerlo in un paio d'ore, dopo aver macinato da sé i colori, dopo aver fatto ogni mestiere da sé. Le spatolate sono visibili. Mi commuovono a dentro come se fossero le tracce lasciate da un combattimento vinto a furia di lampi mentali. La volta era scarsamente rischiarata. In qual penosa attitudine il pittore dipingesse si sa dal suo crudo sonetto a Giovanni da Pistoia. Non aveva egli la guida dei cartoni. E con che s'aiutava egli dunque? Ecco questa mano di Domineddio, gigantesca." (T-CA)
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