Palazzo Datini a Prato Una casa fatta per durare mille anni 2 Voll.
Autore/i | a cura di Jérôme Hayez, Diana Toccafondi | ||
Editore | Polistampa | Luogo | Firenze |
Anno | 2012 | Pagine | 712 |
Dimensioni | 24x31 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. e cofanetto ill. - hardcover with dustjacket and slipcase | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 5000 (gr) |
ISBN | 8859609496 | EAN-13 | 9788859609490 |
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Un’opera lungamente attesa, che descrive da una molteplicità di prospettive una delle massime testimonianze artistiche del Trecento.
Coordinamento editoriale di Maria Raffaella de Gramatica.
Scritti di Claudio Cerretelli, Philippe Bernardi, Brenda Preyer, Maria Pia Mannini, Margherita Romagnoli, Cristina Gnoni Mavarelli, Marco Masseti, Philine Helas, Jérôme Hayez, Chiara Marcheschi, Claudio Paolini, Diana Toccafondi, Simona Brambilla, Giuliano Pinto, Veronica Vestri, Vanessa Castelnovi, Francesca Carrara, Lia Pescatori, Francesca Piqué, Svitlana Claudia Hluvko, Cecilia Frosinini, Letizia Montalbano, Michela Piccolo, Maria Raffaella de Gramatica, Gabriele Ciolini.
Il primo tomo dell’opera, grazie ai contributi di noti studiosi internazionali, documenta le fasi costruttive di una delle più importanti testimonianze architettoniche del Trecento, un palazzo destinato a ospitare uno dei più facoltosi e attivi mercanti del tempo e la sua famiglia, costituita anche da parenti, servitori e collaboratori. Una serie di saggi ricostruisce la ricca ornamentazione pittorica all’interno e all’esterno del palazzo e la struttura del vasto giardino. Una sezione di grande interesse storico analizza la funzione della dimora come centro non soltanto della vita privata ma anche degli affari del pratese, documentati da un imponente archivio di lettere e scritture contabili che rappresenta uno dei massimi patrimoni di conoscenza sul Trecento in Italia e in Europa. Successivamente assistiamo alla trasformazione del palazzo, per volontà dello stesso Datini, in opera assistenziale di fondamentale importanza nella società pratese, con ulteriori trasformazioni architettoniche, sino agli interventi ottocenteschi e novecenteschi. Conclude il primo tomo un’interessante carrellata sugli attuali restauri della struttura e della superstite decorazione pittorica in vista della sua futura destinazione culturale e museale.
Il secondo tomo accoglie una dettagliata cronologia degli interventi architettonici e, soprattutto, una vasta appendice che presenta i più importanti documenti dell’Archivio Datini relativi all’attività commerciale di Francesco di Marco e alla sua corrispondenza, con particolare riguardo a quella con artisti e artigiani che collaborarono all’edificazione e decorazione del palazzo. (T-CA)
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