Paul Klee La collezione Berggruen
Autore/i | a cura di Olivier Berggruen | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2006 | Pagine | 144 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 50 ill. a colori e 10 b/n - colors and b/w ills |
Legatura | brossura con cofanetto in tela e cartone - paperback in slipcase | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 1600 (gr) |
ISBN | 8876249516 | EAN-13 | 9788876249518 |
momentaneamente non disponibile
Roma, Fondazione Memmo, 11 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007.
Realizzato in occasione del grande evento romano di Palazzo Ruspoli, il volume riunisce i 51 capolavori di Paul Klee che costituiscono la collezione Berggruen, una straordinaria raccolta di opere amorevolmente collezionate dal dopoguerra a oggi e donate al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Metropolitan Museum of Art di New York e al Museum Berggruen di Berlino.
Klee (1879-1940) è indubbiamente uno dei più amati artisti del XX secolo. Nato in Svizzera, ha studiato a Monaco di Baviera e viaggiato in Italia prima di ritornare a Berna (nel 1902) dove trascorse un lungo periodo di isolamento, studiando il lavoro di Kandiskij e i suoi amici di Der Blaue Reiter cosi come i cubisti e Delaunay. È a seguito di un viaggio in Tunisia nel 1914 che cominciò a sviluppare un suo stile proprio di forme astratte e rappresentazione simbolica.
Nel 1920 fu invitato ad unirsi ai docenti del Bauhaus, la scuola d’arte rivoluzionaria in Weimar. Così cominciò la decade più prolifica della sua carriera, producendo principalmente acquarelli e disegni piccoli ma squisiti. Nel 1931 lasciò il Bauhaus e ritornò in Svizzera con l’arrivo del regime nazista. Negli ultimi anni della sua vita, gracile ed ammalato, creò un vasto numero di gouaches e disegni illustranti figure liriche, evanescenti, immaginarie, spesso rappresentanti angeli.
Note alle condizioni del volume
Nessuna (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...