Satyricon
Autore/i | Petronio | ||
Editore | Giulio Einaudi Editore | Luogo | Torino |
Anno | 1967 | Pagine | LXIV-304 |
Dimensioni | 15x22 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(I Millenni).
A cura di Vincenzo Ciaffi.
Nonostante non ci sia stato tramandato nella sua interezza, il Satyricon rappresenta ormai da duemila anni il piú celebre romanzo dell'antichità, capace, come ogni classico che si rispetti, di fornire un modello di riferimento a molta letteratura successiva. Attraverso le peripezie dei due protagonisti Encolpio e Gitone, «ragazzi di vita» alle prese con i bassifondi della Roma neroniana, Petronio ci ha fornito uno straordinario documento della società imperiale romana nella sua piena decadenza, popolata da arricchiti, poetastri, truffatori, lascive matrone e avidi parassiti. Ma al di là del «documento», dell'affresco vivido, si assiste in queste pagine al trionfo di quel «realismo grottesco» che con le armi del comico, dell'ironia e dell'incalzante ritmo narrativo squarcia il velo che ricopre le scintillanti apparenze di un'epoca. Esempio sommo, autentico romanzo nel romanzo, il celebre episodio della cena di Trimalcione, dove il pantagruelico banchetto del parvenu assurge a simbolo indimenticabile di ogni bassezza umana. (T-CA - TDV)
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