Pittori in trincea
Autore/i | a cura di Giovanni Faccenda | ||
Editore | Masso delle Fate | Luogo | Firenze |
Anno | 2007 | Pagine | 130 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8860390524 | EAN-13 | 9788860390523 |
Prezzo | 14.00 € | Sconto | 15% |
Prezzo scontato | 11.90 € |
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Firenze, Archivio di Stato, Sala Mostre, dal 5 al 31 gennaio 2007.
(Mostre ed Eventi. 5).
Collaborazione di Nicola Nuti.
Il titolo di questa mostra poteva anche essere Gli abbandonati della pittura.
Abbandonati, naturalmente, non dal pubblico e dai collezionisti, per fortuna; piuttosto da una categoria di critici, a cui purtroppo fanno capo istituzionalizzate manifestazioni, nelle quali passano per opere d’arte biciclette arrugginite appoggiate al pavimento, preservativi accumulati, contenitori di sangue animale arroccati uno sull’altro...
Nel regno del discutibile, molti di quelli che non sapevano tenere una matita o un pennello in mano hanno finalmente trovato pretestuose vie d’affermazione: quanto di più artificioso dovrebbe essere aborrito al cospetto di un’opera d’arte, al contrario è diventato per loro, e per certi curiosi parvenu della critica, il traguardo più ambito da raggiungere.
Tacciono, dunque, sconsolati, i pittori «in trincea», arroccati su posizioni condivisibili che affondano le loro radici nella religione del mestiere e, prim’ancora, nel dogma della bellezza. La pittura è mistero, scoperta, emozione: un’esigenza interna, oscura e insopprimibile, che li guida ogni giorno al cavalletto, a dispetto di richiami ridicoli e banali, destinati a irretire soltanto chi non ha più voglia di riflettere. (T-CA)
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