Pittura a Milano dall'Alto Medioevo al Tardogotico
Autore/i | a cura di Mina Gregori | ||
Editore | CARIPLO Cassa di Risparmio delle Province Lombarde | Luogo | Milano |
Anno | 1997 | Pagine | XX-280 |
Dimensioni | 27x30 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(I Centri della Pittura Lombarda).
Edizione speciale edita da Grafiche Amilcare Pizzi per CARIPLO Cassa di Risparmio delle Province Lombarde.
Saggi di Sandrina Bandera, Carlo Bertelli, Roberto Cassanelli, Giiorgio Chiottolini, Carla Travi, Giovanni Valgussa.
Il volume costituisce il primo episodio di tre, incentrato sul cammino che dall'età di Milano capitale dell'Impero romano, e quindi dal IV secolo d.C, conduce fino all'affermazione e al lento tramonto della grande stagione tardogotica, vale a dire fino alla presa del potere degli Sforza, poco oltre la metà del Quattrocento. Un arco cronologico straordinariamente ampio e complesso, scandito dal susseguirsi di radicali sconvolgimenti storici e che, per quanto riguarda i secoli più antichi, presenta vistose lacune dovute alle immani perdite subite dalla produzione pittorica cittadina, alle quali fanno però da contraltare le splendide e ben note testimonianze musive superstiti, e in particolare quelle dei sacelli di Sant'Aquilino e di San Vittore in Ciel d'Oro. Specie a partire dai decenni successivi alla devastazione della città da parte del Barbarossa nel 1162.
Il patrimonio delle opere sopravvissute consente comunque di individuare con sufficiente chiarezza la fisionomia della pittura milanese e di delineare un percorso coerente che conduce fino alla notevole stagione trecentesca, culminante nei magnifici cicli di affreschi delle Abbazie di Chiaravalle e Viboldone, e quindi alla spettacolare affermazione, in corrispondenza della nascita del cantiere del Duomo, nel 1386, della cultura figurativa tardogotica, che trovò proprio a Milano alcuni dei suoi più raffinati ed eleganti interpreti, da Giovannino de' Grassi a Michelino da Besozzo, agli Zavatta.
Indice Generale
Profilo della storia di Milano in età medievale
La decorazione musiva a Milano dall'età paleocristiana alla carolingia
Dall'Alto Medioevo al Tardogotico
Dagli inizi della pittura al Duecento
Il Trecento
Il Tardogotico a Milano: la corte, le famiglie nobili e il Duomo
La letteratura artistica
Bibliografia
(T-CA)
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