Placido Fabris pittore 1802-1859
Autore/i | a cura di Paolo Conte, Emanuela Rollandini | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2004 | Pagine | 264 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 105 ill. colori, 220 ill. b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1400 (gr) |
ISBN | 8882157784 | EAN-13 | 9788882157784 |
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Testi e schede di Massimo De Grassi, Emanuela Rollandini, Flavio Vizzutti.
Il volume costituisce il catalogo ragionato della produzione pittorica di Placido Fabris, artista inquieto e sfortunato la cui opera, apprezzata dai contemporanei, è stata a lungo trascurata dalla critica moderna, anche a causa della perdita di molti dei suoi dipinti.
Placido Fabris, nato nel 1802 a Pieve d’Alpago, in provincia di Belluno, studiò all’Accademia di Belle arti di Venezia, dove entrò in contatto con l’ambiente neoclassico di Antonio Canova. Trasferitosi a Trieste negli anni venti dell’Ottocento, divenne ben presto uno dei pittori prediletti della facoltosa borghesia locale. Oltre alla ritrattistica, genere cui è legata la sua fama, Fabris si dedicò allo studio dei maestri veneti del Quattrocento e del Cinquecento, di cui fu restauratore e abilissimo copista e imitatore.
Il volume, corredato da schede tecniche e saggi critici, costituisce un imprescindibile punto di riferimento per avvicinarsi alla personalità di questo originale e sensibile artista.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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