Ridere in dogana Aneddoti di frontiera
Autore/i | Nicola Butera, Cristian Pala | ||
Editore | Alessandro Dominioni Editore | Luogo | Como |
Anno | 2016 | Pagine | 144 |
Dimensioni | 12x16 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8898911300 | EAN-13 | 9788898911301 |
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I due finanzieri, autori di questo divertente libro Ridere in dogana, hanno raccolto nell’arco di dieci anni di servizio presso il Reparto di frontiera del Gruppo Ponte Chiasso (Como) oltre 500 domande incredibili e risposte esilaranti.
Semplici frasi, richieste ed episodi realmente accaduti e suddivisi in undici sezioni
Ogni sezione è introdotta da una breve spiegazione che permette al lettore di immedesimarsi nei fatti e di scoprire la routine doganale: Il Frontaliere, La valuta, La vignetta, Il tax-free, La richiesta di documenti, Nulla da dichiarare, Richiesta di informazioni, Le segnalazioni, Le dichiarazioni impossibili, Un uomo un perché, La panchina.
L’antefatto
Transitante: “Ma se c’è la Comunità Europea, che ci fate voi qui a presidiare il confine?”
È con un misto di stupore, timore, curiosità e anche indifferenza, che il “transitante medio” affronta il fatidico passaggio di valico italo-svizzero.
Tutto ha origine perché quando si vuole chiedere un’informazione ad una persona in divisa, il timore gioca brutti sherzi, facendo sì che la richiesta stessa sia fonte di grossolani errori, suscitando, in chi dovrebbe fornire la risposta, momenti di ilarità e risposte azzeccate al tipo di domanda che è stata rivolta.
In altre circostanze, le persone, con molta naturalezza e disinvoltura chiedono le cose più assurde, nella più assoluta convinzione che quanto viene richiesto sia “legittimo e sacrosanto”.
Ci sono casi in cui, invece, si è convinti di aver “mangiato pane e furbizia” e sicuri della propria ars oratoria si tenta di raccontare al militare in servizio storie fantasiose pur di farla franca, ma è solo un’effimera illusione.
“La nostra,” puntualizzano gli autori, “è pura e semplice goliardia tesa a strappare un sorriso in un momento di relax. Ciò non ci distrae dalla delicatezza del nostro ruolo e dall’impegno che le Fiamme Gialle profondono giornalmente in un servizio che si svolge per 24 ore e per 365 giorni all’anno.”
Dal libro
Finanziere: «Lei è frontaliere?»
Transitante: «No sono italiano.»
F: «Frontaliere?»
T: «No assolutamente, guardi che non ho la faccia di quella gente lì io!»
F: «Buonasera signori, merce? Valuta?»
T: «Non ci occorre nulla, siamo a posto così!»
F: «Ha valuta?»
T: «No guardi abbiamo solo soldi normali.»
T: «Dove posso comprare la marchetta per l’autostrada?»
T: «Scusi il bollino si fa in macchina?»
F: «No si fa al volo, tenga il finestrino aperto mi raccomando.»
T: «Mi dovrei fermare per fare rifornimento dell’iva.»
Note alle condizioni del volume
Nessuna (T-CA)
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