Ritratti di città Urban Sceneries da Boccioni a de Chirico, da Sironi a Merz a oggi
Autore/i | Flaminio Gualdoni | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2014 | Pagine | 160 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | 80 ill. colori - colours ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English Text | Peso | 800 (gr) |
ISBN | 8836629156 | EAN-13 | 9788836629152 |
Prezzo | 28.00 € | Sconto | 50% |
Prezzo scontato | 14.00 € |
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Como, Villa Olmo, 27 giugno - 6 novembre 2014.
Il volume “La Città Nuova. Ritratti di città” indaga l’immagine della città moderna nell’arte italiana del XX secolo fino ai giorni nostri, tra utopia, mito e realtà.
Dalla fine dell’Ottocento e soprattutto con l’avanguardia futurista – qui rappresentata dalle opere di Boccioni, Carrà, Balla, Depero – la visione urbana entra progressivamente nella scena dell’arte, divenendo il fulcro dell’idea di modernità. Il grande Novecento è dominato da De Chirico e da Sironi, i cui paesaggi urbani incarnano le prime perplessità poetiche nei confronti della nuova condizione esistenziale. Il percorso si inoltra nel secondo dopoguerra, quando la realtà urbana è tema che non coinvolge solo le avanguardie artistiche – da Melotti a Cavaliere, da Merz a Schifano, da Tadini ad Adami a Rotella – ma anche quelle dell’architettura dipinta e della fotografia, che grazie ad autori come Basilico, Ghirri, Jodice, Galimberti, non mostra più solo un documento, ma offre un’interpretazione intellettuale e poetica dei luoghi.
L’itinerario si conclude con una documentazione essenziale delle ultime generazioni – da Chiesi a Costa, da Guaitamacchi a Presicce – che tra pittura e fotografia riprendono con forza il tema della crisi attuale dell’immagine di città. Il volume, con un testo di Flaminio Gualdoni, è completato da apparati biografici. (T-CA).
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