Robert de Longe a Cremona Un maestro fiammingo del Barocco Italiano
Autore/i | Raffaella Colace | ||
Editore | Edizioni Linograf | Luogo | Cremona |
Anno | 2000 | Pagine | 178 |
Dimensioni | 17X24 (cm) | Illustrazioni | 66 ill Col. E B/N Fuori Testo |
Legatura | brossura con sovraccoperta illustrata | Conservazione | |
Lingua | Peso | 500 (gr) | |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
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(Annali.51)
Prefazione di Bert W. Meijer.
Nell'ambito degli studi sulla pittura a Cremona nel periodo a cavallo tra il Seicento e Settecento, questo volume costituisce un importante tassello in quanto focalizza la figura di un artista fiammingo che connotò il clima artistico della nostra città in tale periodo.
Robert de Longe, originario di Bruxelles, di ritorno da un soggiorno romano si fermò a cremona dove si fece interprete delle istanze artistiche che vedevano intrecciarsi il linguaggio barocco alle compste tendenze classicistiche.
Al De Longe spetta senza dubbio un ruolo di primo piano nella storia pittorica di Cremona, dove il composito linguaggio artistico del fiammingo rappresentò un felice momento di apertura e di aggiornamento.
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