Salvatore Lo Forte nell'Ottocento siciliano Catalogo dei dipinti e dei disegni
Autore/i | Rossella Sinagra | ||
Editore | Edizioni Scientifiche Italiane | Luogo | Napoli |
Anno | 1988 | Pagine | 232 |
Dimensioni | 21x26 (cm) | Illustrazioni | ill. colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori - paperback | Conservazione | usato come nuovo - Used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | 8881146819 | EAN-13 | 9788881146819 |
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Perchè un libro su Salvatore Lo Forte? E perchè un libro così articolato con saggi e apparati volti a dare un quadro compiuto della sua vita e della sua carriera? Forse una prima motivazione è in quella sensazione di terra di nessuno che tanto Ottocento 'minore' ancora suscita negli studi italiani, e forse anche perchè in questo contesto la Sicilia sembra distinguersi in modo particolare.
Nato nel 1807, in pieno Regno delle Due Sicilie, Lo Forte traversa con la sua vicenda biografica e artistica un secolo drammatico, i cui rivolgimenti politici e culturali continuano a pesare su tanti aspetti del presente del Meridione d'Italia. Cresciuto nella restaurazione borbonica, Lo Forte vivrà il trauma dell'unificazione italiana, trauma che per un Siciliano dovè essere ancor più profondo rispetto a tanti altri meridionali. In quella tensione verso il Continente che segna tanti percorsi artistici siciliani tra Seicento e Ottocento si colloca il suo soggiorno di studio a Roma dal 1824 al 1830. La sua educazione figurativa basata sulle implicazioni pie di Raffaello e Domenichino- sia pur filtrati attraverso la formazione presso Vincenzo Camuccini- si tinge di interessi verso la realtà popolare mediante la conoscenza delle opere di Bartolomeo Pinelli. Il Museo di Lo Forte è lo straordinario tessuto monumentale di Palermo, vecchia capitale artistica nelle cui chiese la ricerca di testi seicenteschi è per il pittore un'ineguagliabile serbatoio di fonti visive. È da questa risorsa che Lo Forte trarra la carica eroica insistentemente ricercata nelle sue immagini sacre: è questo il terreno di coltura di una pittura solenne e devota, i cui scopi sono per noi difficili da accettare ma segnano un segmento vastissimo della cultura italiana del periodo.( dalla Prefazione di Riccardo Lattuada)
Rossella Sinagra (Palermo 1970) si è laureata in lettere moderne presso l'Università di Palermo (1992). Vincitrice del Dottorato di ricerca in Disegno industriale arti figurative e arti applicate presso la facoltà di Architettura, collabora con l'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia. È coautrice del catalogo della mostra Camminando sul passato. Mattonelle in terracotta maiolicata dal xvi al xx secolo (Palermo 1996). È autrice dei saggiI giocattoli del museo Pitrèin I gioielli del laboratorio (Palermo 1997). Tasselli di cerain L'eredità di Angelo Sinisio. L'Abbazia di San Martino delle Scale dal xiv al XX secolo(Palermo 1997) e di schede in Le Confraternite della diocesi di Palermo- Storia e arte, (Palermo 1993), Dizionario degli artsti siciliani. Scultura (Palermo 1994), Il Natale nel presepe artistico (Palermo 1994), Vulgo dicto lu Zoppo di Gangi (Palermo 1997) Pittori e pittura dell'Ottocento italiano(De Agostani 1998). Ha curato le schede e le ricerche iconografiche dei cataloghi Giuseppe Pataria nelle collezioni del museo, (Galleria d'Arte Moderna. Maggio 1998)e salvatore Lo Forte nelle collezioni del museo, (Galleria d'Arte Moderna, maggio 1998). Ha in corso di pubblicazione: La pittura dell'ottocento in Sicilia e La maiolica in Sicilia per la collanaStoria dell'arte in Sicilia Diretta e coordinata da Teresa Pugliatti.
Volume nuovo, quarta di copertina con piccole abrasioni ai bordi. (T-CA)
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