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Storia militare della Seconda guerra mondiale

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Autore/i	B.H. Liddell Hart
Editore	Arnoldo Mondadori Editore	Luogo	Milano
Anno	1974	Pagine	XXIII - 1064
Dimensioni	16x22 (cm)	Illustrazioni	45 cartine n.t. - maps
Legatura	tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket	Conservazione	usato come nuovo - used like new
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1300 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A

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(Le Scie Mondadori).

Quinta edizione 1974.

Prefazione di Kathleen Liddell Hart.

Basil Henry Liddell Hart mise mano a questa sua opera nel 1947: di anno in anno prese in considerazione sempre nuovi materiali, corresse punti di vista, modificò valutazioni ritenute immutabili, visitò zone che erano state fra i principali teatri di guerra, esaminò le più diverse testimonianze che gli giungevano da fonti pubbliche e private dei paesi ex belligeranti. Solo nel dicembre del 1969, dopo ventidue anni di ricerche, ritenne di poter dare alle stampe questo testo che è senza dubbio il capolavoro della sua varia e ricchissima attività di studioso e una delle pietre miliari della storiografia moderna. Storia militare della seconda guerra mondiale esce, attesissima, contemporaneamente in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Italia. L'ultimo confitto mondiale vi è ricostruito nella complessa contraddittorietà dei suoi sviluppi militari, in un quadro onnicomprensivo delle molteplici componenti che ne determinarono l'esito finale dall'Europa all'Estremo Oriente: la tattica e la strategia dei vincitori e dei vinti; la potenza industriale al servizio degli eserciti in lotta; l'efficacia delle scelte tecniche e delle applicazioni tecnologiche realizzate nel campo degli armamenti, della guerra d'offesa e di difesa, dalle nazioni belligeranti. Una esposizione densa, serrata, tutta basata sui fatti, che però non trascura la funzione decisiva svolta dal fattore uomo nella condotta generale della guerra, dalla capacità degli opposti stati maggiori al genio militare dei singoli generali, al valore combattivo delle truppe. Alla luce di più attente analisi svaniscono illusioni a lungo e ad arte coltivate; si infrangono, corrose da un metodo di ricerca storiografica che è un modello di realismo e di oggettività analitica, giustificazioni e autogiustificazioni per molto tempo considerate valide; vengono rimesse in discussione e criticate reputazioni acquisite; giudizi generali sul passato diventano insegnamenti e spunti di meditazione per il presente e per il futuro.