Taccuini 1960 - 1969
Autore/i | Alik Cavaliere | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2015 | Pagine | 182 |
Dimensioni | 13x22 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 700 (gr) |
ISBN | 888416477X | EAN-13 | 9788884164773 |
momentaneamente non disponibile
(Carte d'Artisti 163).
A cura di Elena Pontiggia.
"Risparmio su tutto, ma mai su di me. L'uomo, nella città nella quale abito, ama il lavoro. Qui io mi incontro con quest'uomo. Amo il lavoro e non riesco a farne a meno. Un lavoro astratto, folle, ma lavoro. ... e al tempo stesso non sono un artista per milanesi o per i (nuovi o vecchi) ricchi. Tutti vogliono il posto sicuro alla prima. Tutti vogliono la macchina più solida, più veloce, più bella, più di moda. Tutti la sicurezza. Io semino l'incerto, semino il fragile, il gratuito, il caso e il possibile. L'eventuale che non accade o che è accaduto prima che se ne accorgessero è irrimediabilmente perduto. Io semino la speranza in un mondo che non può e non deve venire. Campagna con grattacieli e città con ville. Io sono un nemico oggi, ma un nemico di chi vuol conservare ciò che non ha (non fosse altro che un'apparenza di sicurezza, di ufficialità). Tutto è in discussione, tutto è in movimento. Ma il pericolo della mia posizione sta nel fatto che io, quando la discussione si chiarisce, quando si intravede uno spiraglio, cambio posto e mi ritrovo in alto mare. Sono decisamente un nemico, per questa gente."
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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